“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sanitopoli è già prescritto?
L'allarme di De Santis : "Il processo finirà nel 2015, abbiamo 700 testimoni da sentire. Siamo messi male"
SANITOPOLI VERSO LA PRESCRIZIONE? - Che la strategia dei difensori degli imputati nel processo coseddetto "Sanitopoli", sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese, fosse quella di allungare il brodo fino all'inevitabile prescrizione era noto anche al meno avveduto esperto di procedura penale. Naturalmente stiamo parlando del sacrosanto diritto al "giusto processo", ma l'appello del Giudice Carmelo De Santis sull'ennesima istanza di rivio presentata dal legale di Enzo Maria Angelini è eloquente. "Il processo finirà nel 2012. Sono stati sentiti 43 testimoni su 700. Stiamo messi male", così il presidente del Tribunale di Pescara, nell'aula 1, dopo aver letto il certificato medico sullo stato di salute del "Grande Accusatore". L'ex titolare di Villa Pini non sarà presente in aula per motivi legati al suo stato di salute psicofisico ed è un duro colpo per l'economia processuale. A nulla, dunque, varrà la nuova calendarizzazione delle udienze, disposte dal presindente del tribunale e che ha scatenato le ire degli avvocati della difesa. E' concreto il pericolo di non avere una sentenza su questa inchiesta giudiziaria che ha decapitato la Giunta di Ottaviano Del Turco. Tra i testimoni, ricordiamo, anche l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, l'ingegner Carlo De Benedetti e l'ex Presidente del Senato Franco Marini.
L'APPELLO DEL GIUDICE - "Questo processo si deve fare. Dobbiamo emettere una sentenza. Lo dobbiamo agli imputati ed anche ai cittadini", così la volta scorsa il presidente De Santis in chiusura di udienza. Nel frattempo c'è stata una sospensione di un'ora per decidere sulla prosecuzione dei lavori. Intanto è stata inviata l'ispezione fiscale a casa di Angelini
Marco Beef