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"Sanitopoli abruzzese", ex presidente Del Turco assolto dal reato associativo
La Corte d'Appello di Perugia ha rideterminato la condanna in 3 anni e 11 mesi. Assolti tutti gli altri imputati
SANITOPOLI, OTTAVIANO DEL TURCO ASSOLTO PERCHE' "IL FATTO NON SUSSISTE". L'ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, è stato assolto dal reato di associazione per delinquere dalla Corte d'Appello di Perugia al termine del processo sulla cosiddetta 'Sanitopoli abruzzese', il mega scandalo nella sanità privata abruzzese e che, nel 2008, decapitò la sua giunta. Il
collegio ha rideterminato per lui la condanna in 3 anni e 11 mesi. Assolti con la stessa formula anche tutti gli altri imputati.
Nel dicembre 2016, la Cassazione annullò parte della condanna per l'ex governatore, rinviando gli atti alla Corte d'Appello di Perugia per la riderminazione della pena. In appello la condanna per Del Turco era stata ridotta da nove anni e sei mesi a quattro anni e due mesi.
Dall'accusa di associazione per delinquere sono stati assolti, sempre "perché il fatto non sussiste", anche l'ex segretario generale della presidenza della Giunta regionale, Lamberto Quarta, e l'ex capogruppo della Margherita in Consiglio regionale, Camillo Cesarone.
Per l'ex presidente della Regione, i giudici hanno inoltre trasformato l'interdizione dai pubblici uffici da perpetua a cinque anni. La Corte ha inoltre revocato tutte le statuizioni civili a carico di Quarta e dell'ex assessore regionale alle Attività produttive Antonio Boschetti.
Il noto politico originario di Collelongo, già Ministro delle Finanze e sindacalista di lungo corso, non era presente in aula al momento della lettura del dispositivo.
Redazione Independent