Sanitopoli. Sentenza lunedì

LUNEDI' SENTENZA SUL MAXI SCANDALO DEL SANITOPOLI. Il 22 luglio 2013, comunque vada, sarà un giorno fondamentale per la storia dell'Abruzzo. Finalmente, dopo quasi sette anni dallo scoppio della bomba chiamata "Sanitopoli" gli abruzzesi conosceranno la verità su quello che è stato fatto nella sanità privata dell'ex Regione Canaglia, l'Abruzzo indebitato fino al collo e tecnicamente fallito come la Gracia per una gestione "a dir poco allegra" della cosa pubblica. Lunedì mattina il presidente del collegio giudicante, Carmelo De Sanctis, chiamato alla sua ultima fatica òrima di andare in pensione e coadiuvato dai giudici a latere (Di Cesare/Falco), avrà l'arduo compito di dire agli abruzzesi, attraverso la lettura del dispositivo di primo grado, quello che è stato fatto durante la giunta del Governatore Pace - condannato a 2 anni in appello per concussione dopo essere stato assolto col rito abbreviato - e quella di Ottaviano Del Turco. E' stata una truffa di porporzioni gigantesche oppure si è trattato soltanto di un'ipotesi accusatoria messa in piedi da un bancarottiere professionista (Enzo Maria Angelini) che per coprire le malversazioni ha deciso di inventare prove raccontando ai magistrati di essere stato costretto a pagare tangenti per non finire strangolato dalla politica?

IL TERZO PROCESSO PIU' IMPORTANTE DELLA STORIA D'ABRUZZO. Il Sanitopoli, 27 imputati eccellenti (2 società), può essere considerato il terzo processo in ordine di importanza mai svolto in Abruzzo: gli altri due sono quello riguardante l'omicidio di Giacomo Matteotti, svoltosi dal 16 marzo al 24 marzo 1926 nella "città camomilla" (Chieti), e quello riguardante la "Grandi Rischi" a L'Aquila, i cui membri sono stati condannati a sei anni di reclusione per omicidio colposo. Noi di Abruzzo Independent saremo lunedì in Aula per raccontarvi quello che sarà, naturalmente!

Redazione Independent