“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sanitopoli: «Pagava la Fira»
La difesa ex manager respinge le accuse di Angelini. De Florio mostra al giudice la situazione reddituale di Conga
"SANITOPOLI". CONGA SI DIFENDE: «ANGELINI MENTE». Ennesima udienza del processo "Sanitopoli" che il 14 luglio del 2008 portò all'arresto del governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara sulle presunte tangenti nella sanità privata. L'udienza odierna ha visto protagonista l'imputato Luigi Conga, ex manager della Asl di Chieti accusato da Enzo Maria Angelini di essere parte del sistema truffaldino. «Era Angelini a comandare nel sistema sanità», si è difeso il medico rispondendo alle domande del Pm Giampiero De Florio. «Io mi sono sempre opposto alle sue richieste perchè avevo capito che c'era qualcosa di strano. Ma aveva le chiavi del mio ufficio e, addirittura, una volta si è presentato con quattro energumeni di cui uno, probabilmente, era armato». Assistito dall'avvocato Laura Valentini ha anche spiegato al giudice di non avere alcun potere circa i pagamente alle cliniche private allo scopo di dimostrare l'assoluta ininfluenza nelle decisioni sul presunto trattamento di favore ad Angelini. «Secondo una delibera del 2004 - ha spiegato il medico - era la Fira che gestiva i pagamenti delle prestazioni mandando le informative alla Regione ed alle Asl». Per l'accusa, invece, Conga era il trade-union tra Sabatino Aracu, ex coordinatore regionale del Pdl, ed il titolare delle cliniche del Gruppo Villa Pini che ha teatralmente definito la deposizione di Conga "la sagra della menzogna"..
Redazione Independent