Sanitopoli. Giallo dazioni

AL "SANITOPOLI" IL GIALLO DELLE DAZIONI. E' prevista per luglio (tra il 15 e il 19) la sentenza del processo Sanitopoli sulle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese che conta in totale 25 imputati, tra cui l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco accusato di associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio e falso. Lo ha annunciato il presidente del collegio giudicante del Tribunale di Pescara Carmelo De Sanctis, a margine dell'udienza odierna, accogliendo le richieste del pool della procura di Pescara Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio che hanno chiesto la modifica di quattro capi d'imputazione relativi alle presunte dazioni consegnate dall'ex titolare del Gruppo Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, allo stesso Del Turco, al segretario dell'ufficio di presidenza Lamberto Quarto ed al capogruppo del Pd Camillo Cesarone. Gli avvocati degli imputati Giulia Bongiorno, Giuliano Milia e Giandomenico Caiazza hanno fatto sapere di avre rinunciato ai termini di difesa, altrimenti si sarebbe dovuto procedere con un altro processo, a condizione di poter parlare per ultimi dopo le requisitorie dei pubblici ministeri. Il verdetto del processo cosiddetto "Sanitopoli" è atteso per la fine del mese di luglio, tra le giornate del 15 e del 18. 

COSA CAMBIA? Entrando nello specifico i pm Bellelli e Di Florio hanno chiesto lo spostamento delle date di consegna di quattro presunte dazioni. La prima, quella del 16 gennaio 2007, andrebbe spostata al 1 febbraio. Inoltre i pm hanno chiesto di modificare la presunta tangente del 7 agosto 2007 ad un momento successivo. mentre per quanto riguarda la presunta dazione consegnata dallo stesso Angelini a Lamberto Quarta, presso il bar Veronesi a Chieti scalo, sarebbe da spostare dalla mattina del 24 ottobre 2007 al pomeriggio dello stesso giorno. Infine quella presunta del 27 novembre 2007 sarebbe da individuare al 6 dicembre del 2007.

Redazione Independent