Sanità, assessore Teatino chiede la rimozione di Schael

Continua la bufera intorno alla Asl di Chieti-Lanciano-Vasto piena di debiti e nel mirino degli utenti

Sanità, assessore Teatino chiede la rimozione di Schael

“Dopo anni di danni alla sanità della provincia di Chieti il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio si accorge dell’atteggiamento conflittuale del Direttore Generale della Asl di Chieti che ha generato un clima di tensione generale. In particolare sono note le numerose proteste di cittadini, amministratori locali e associazioni sull’operato del Direttore Schael che ha chiuso servizi importanti per il territorio, come il Distretto Sanitario di Base di Chieti Scalo, e che accorpa servizi sanitari spostandoli da una parte all’altra del territorio creando moltissimi disagi ai cittadini, soprattutto a quelli più anziani e svantaggiati” commenta l’assessore alla sanità del comune di Chieti Fabio
Stella. “Ora le intimidazioni con l’intenzione di querelare l’operatore sanitario che ha messo in luce problematiche serie che riguardano la Asl e si ripercuotono su tutti gli utenti, ha fatto emergere per l’ennesima volta che la conflittualità con questo Direttore Generale è alta. A Chieti la scorsa primavera sono state raccolte circa 2 mila firme per la riapertura del Distretto Sanitario di Chieti Scalo, ma i cittadini sono rimasti inascoltati. Il comune di Chieti ha anche offerto la sede della delegazione di Chieti Scalo per l’apertura di alcuni servizi territoriali, ma è rimasta lettera morta. Voglio ricordare anche le numerose polemiche innescate proprio da Schael sulla casa di comunità spoke di Chieti Scalo che si dovrebbe realizzare nell’ex asilo nido Peter Pan in comodato d’uso alla Asl da quasi 2 anni su cui Schael non vuole iniziare alcun lavoro di realizzazione” prosegue l’assessore Stella. “Prima verrà rimosso dal suo incarico e minori saranno i danni per la collettività, se ne sono accorti tutti tranne Marsilio. Forse perché allo stesso Presidente di Regione sta bene un sicario della sanità pubblica come Schael che, non risolvendo i problemi delle liste d’attesa e delladiffusione capillare della sanità territoriale, costringe i cittadini arivolgersi ai privati?” così conclude l’assessore alla sanità del comune di Chieti del Movimento 5 Stelle.