“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sanità. Funziona o no?
"Sanitopoli". Angelini parla dei tempi d'attesa: «a Villa Pini una mammografia si faceva in 48h oggi nel 2015»
AL "SANITOPOLI" ANGELINI ATTACCA CHIODI. «A Villa Pini si poteva fare una mammografia in 48 ore nella Asl di Chieti oggi invece si devono aspettare anni. Quello che dice il presidente Gianni Chiodi non è vero, sia in merito al pareggio di bilancio sia circa l'efficienza del sistema sanitario abruzzese». Così il "super testimone" della procura Vincenzo Maria Angelini durante le "dichiarazioni spontanee", rilasciate questa mattina in Aula 1, nel processo cosiddetto "Sanitopoli" sulle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese. L'ex titolare di Villa Pini, accusato in questo tribunale di corruzione mentre a Chieti lo è per bancarotta fraudolenta da 200 milioni di euro, ha parlato dei crediti verso le cliniche che sarebbero stati cancellati dalla Regione Abruzzo affinchè si potesse raggiungere nel 2011. «Senza questo artificio contabile - ha spiegato - non avrebbero mai potuto rispettare gli obiettivi finanziari che dal punto di vista sanitario sono completamente disattesi».
SUI TEMPI D'ATTESA: «MAMMOGRAFIA NEL 2015». Dal banco dei testimoni l'ex titolare del Gruppo Villa Pini - oggi in procinto di essere acqusito da Petruzzi al prezzo di 14 milioni - ha denunciato la grave situazione dei tempi di attesa dei pazienti del sistema sanitatio regionale depositando agli atti un'impegnativa per una ecografia al seno, presso l'ospedale SS Annunziata, datata marzo 2015. «Signor Presidente - ha ribadito Angelini al presidente del collegio giudicante Carmelo De Sanctis - sa che qui si potrebbe parlare di cancro e mi dica Lei se tutto questo è normale». La prossima udienza del "Sanitopoli" è prevista per il 10 aprile.
Marco Beef