“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Salvo potenziale suicida
Alle 4,30 un precario ha tentato di uccidersi lanciandosi dal Ponte D'Annunzio. Contusi due poliziotti intervenuti
VOLEVA UCCIDERSI LANCIANDOSI DAL PONTE. Nella notte un precario di mezza età, senza lavoro e disperato dalle difficili condizioni economiche, ha tentato di uccidersi lanciandosi nel fiume Pescara dal Ponte D'Annunzio a Pescara. Per fortuna in quel momento - erano circa le ore 4.20 - un equipaggio della Squadra Volante, in servizio di pattugliamento delle strade di Pescara, era nei paraggi ed ha notato l'aspirante suicida in piedi sulla ringhiera ed in atteggiamento inequivocabile. Soltanto al termine di una lunga trattativa, compreso anche un "placcaggio al volo", l'uomo è stato messo in sicurezza e trasportato in ospedale, dove è ricoverato in terapia intensiva.
I POLIZIOTTI: PRESO AL VOLO. Mentre era sul bordo del ponte D'Annunzio ha raccontato ai poliziotti, che stavano convincendolo a fermarsi, l'aspirante suicida ha spiegato che non ce la faceva più a vivere senza dignità perchè senza lavoro. Nel frattempo sul posto erano arrivate altre due pattuglie dalla Questura che, insieme ai colleghi, l'hanno circondato mentre era in piedi sulla ringhiera. Ma proprio quando tutto sembrava volgere al meglio, l'aspirante suicida era sceso giù, improvvisamente ha tentato di lanciarsi nel fiume. Per fortuna la prontezza di riflessi di due poliziotti, rimasti contusi con lievi ferite, ha consentito di afferrarlo al volo e impedirgli di torgliersi la vita.
Redazione Independent