“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Salva la Grecia. Ma i greci?
Arriva l'accordo da 43,7 miliardi. Atene dovrà abbassare il debito dal 190% del Pil a 110% entro il 2022
ARRIVA IL SOSPIRATO ACCORDO SALVA GRECIA. Finalmente arrivano i sospirati aiuti ad una Grecia allo stremo, dove il sistema sanitario è al collasso, dove scarseggiano persino i farmaci negli ospedali e nelle farmacie. Il primo ministro greco Samaras può emettere un sospiro di sollievo perchè evita, almeno per ora, il temuto default
STANZIATI AIUTI PER 43,7 MILIARDI DI EURO La Grecia riceverà 43.7 miliardi di Euro entro il 2013. Le borse di tutto il mondo hanno reagito positivamente alla notizia ed anche lo spread dei titoli italiani ne ha beneficiato scendendo a poco più di 332 punti.
LA TRATTATIVA TRA UE E FMI. La laboriosa trattativa, durata 12 ore, conclusasi questa notte tra Ue e Fmi dopo tre nulla di fatto consecutivi negli ultimi 15 giorni, alla fine ha prodotto una fumata bianca.Come contropartita la Grecia dovrà abbassare il suo debito pubblico, che secondo le previsioni arriverà al 190% del PIL nel 2013, al 124% entro il 2020, e al 110% entro il 2022. Le trattative si sono protratte così a lungo anche a causa delle resistenze della Germania ad accettare la proposta di un abbattimento,sia pure parziale, del debito ellenico, in quanto, detenendo una quota consistente di sirtaki-bond, sarebbe molto penalizzata dalla cancellazione di parte del credito vantato.
APPROVATE MISURE ALTERNATIVE ALL'ABBATTIMENTO DEL DEBITO Il compromesso finale non scontenta poi tanto la Merkel in quanto prevede una riduzione, in alternativa alla cancellazione del debito, tra cui una riduzione dello 0,1% degli interessi sui prestiti bilaterali e dello 0,01% sulle garanzie richieste per il cosidetto "Fondo Salva Stati" ed altre misure che allungano le scadenze dei prestiti ottenuti. Il consistente finaziamento concesso alla grecia consentirà al governo di Samaras di acquistare sul libero mercato i bond ellenici a prezzi favorevoli (il buy back). Per fare un esempio con 10 miliardi concessi dal fondo Salva Stati l'indebitamento si riduce di 5 miliardi. In buona sostanza l'accordo con il FMI esclude l'abbattimento del debito pubblico greco, ma prevede misure alternative più facilmente accettabili, anche se abbastanza simili, dalla Merkel.