“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Salta l'affare Villa Pini
Santa Maria De Criptis non sottoscrive contratto. Via libera al gruppo Petruzzi-Spatocco-Di Lorenzo-Di Nicola
VILLA PINI: POLICLINICO SANTA MARIA DE CRIPSTIS NON SOTTOSCRIVE CONTRATTO. Ennesimo colpo di scena nell'infinita vicenda della clinica Villa Pini, la clinica privata sottoposta a curatela fallimentare in seguito al crack del Gruppo dell'ex re della sanità privata Enzo Maria Angelini. Questa mattina, infatti, doveva essere il giorno della sottoscrizione del contratto con il vincitore dell'asta, ma nessuno del policlinico Santa Maria De Criptis si è presentato dal curatore Giuseppina Ivone. A questo punto la curatela potrà incassare la cauzione da un milione di euro e decidere se assegnare la proprietà di Villa Pini al gruppo Pierangeli-Spatocco-Di Lorenzo-Petruzzi.
CONTRATTO DUE MESI CON PETRUZZI. Nei giorni scorsi, infatti, dall'entourage dell'imprenditore Carmine De Nicola, che si era aggiudicato Villa Pini per la cifra di 30,5 milioni di euro, erano emerse problematiche sia sull'effettivo stato di conservazione della clinica sia per le pesanti sanzioni relative alla sentenza del Sanitopoli. Era stata presentata una richiesta di proroga per la sottoscrizione del contratto ma il giudice delegato, Nicola Valletta, aveva respinto l'istanza. Insomma una mossa a sorpresa che, però, non ha colto impreparata la curatrice Ivone che ha già siglato una proroga di 2 mesi con il precedente affittuario.
Redazione Independent