“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Saga Spa verso il crack. L'aiutino regionale è incostituzionale
La sentenza della Corte Costituzionale risale al 3 novembre. La Regione ritirerà i 6 milioni necessari per la ricapitalizzazione?
SAGA SPA: INCOSTITUZIONALE LA LEGGE REGIONALE. La Corte Costituzionale, con sentenza dello scorso 3 novembre, ha dichiararo incostituzionale la legge regionale che consente l’aumento di capitale della Saga Spa che, dunque, a questo punto rischia il crack. La notizia non è una buona notizia perchè Saga è indebitata sino al collo: secondo uno studio regionale sarebbero ben 32 i milioni di euro di debito. Ma è anche la società che gestisce l'Aeroporto d'Abruzzo, cioè l'unico scalo aereo della regione, hub turistico fondamentale sia per l'incoming che per l'outcoming.
"Ancora una volta - scrive il consigliere Domenico Pettinari - il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle aveva colto nel segno. Avevamo gridato in commissione e in consiglio contro questa norma, avevamo chiesto di vederci chiaro sui presunti debiti della Società SAGA Spa ma ogni nostra richiesta è stata disattesa costringendoci ad un voto contrario. Tra le nostre contestazioni c’era proprio il rischio di incorrere in un giudizio di incostituzionalità e tanto ne è stato".
A questo punto la Regione Abruzzo potrebbe essere costretta, in virtù della sentenza, a ritirare le somme stanziate (quasi 6 milioni di Euro) e lasciare la SAGA al suo destino. "Se maggioranza e opposizione in consiglio regionale avessero ascoltato i nostri consigli - conclude Pettinari - senza affrettare i tempi forse oggi avremmo trovato una strada diversa anche e soprattutto individuando eventuali responsabilità in capo alle gestioni che si sono succedute".
Camillo D'Alessandro annuncia che proporrà un tavolo tecnico al Ministero dei Trasporti per cercare una soluzione.
Che succederà?
Redazione Independent