“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
“Sacro Cuore” cambia volto e respira!
Iniziati i lavori per il restyling della piazza nel cuore della città. Il Sindaco Masci: “Chi critica fa disinformazione”
«In piazza Sacro Cuore e lungo corso Umberto stiamo sostituendo tutti i lecci, che sono morti da almeno 10/15 anni, con 184 nuovi alberi e 2.300 arbusti e altre essenze verdi, e stiamo eliminando la pavimentazione rovinata, scura e inappropriata, per rimpiazzarla con materiale fotocatalitico assorbente chiaro, adatto al cambiamento climatico. Quelli che vogliono mantenere le piante morte fanno dirette Facebook e manifestazioni lanciando l'allarme sul taglio attuato senza fare riferimento al fatto che gli alberi sono tutti morti, senza dire che l'intervento è stato autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali, Paesaggistici e Culturali. Disinformazione, si chiama così.
Queste persone, resistenti a ogni cambiamento, oggi criticano il taglio delle piante morte ma evidentemente hanno dimenticato quando, sono state espiantate tutte le bellissime magnolie per il rifacimento di piazza Salotto, la piazza più scura e triste d'Italia, un'area desolata dove si rischia l'insolazione nelle giornate estive. A quel tempo, però, nessuno di tutti quelli che oggi strillano disse una parola, tutti silenti di fronte a un intervento che ha rovinato per sempre la piazza centrale della città. A loro dico che il mondo va avanti e Pescara non può rimanere indietro, noi continueremo a correre, con o senza il loro contributo, che abbiamo cercato sempre, trovando ogni volta un muro di no. Oggi Pescara è un'esplosione di interventi pubblici, con investimenti per complessivi 100 milioni di euro, una cifra che supera di almeno cinque volte quelle investite nella scorsa consiliatura: scuole, teatri, spazi culturali e sociali rinnovati, asili nido nuovi, palazzetti e impianti sportivi rigenerati, piazze e strade riqualificate, piante nuove messe a dimora, aree verdi ampliate. Tutte opere messe in cantiere da questa amministrazione, a cui i signorotti del no a tutti i costi si oppongono, inventando storie prive di fondamento, per giustificare le loro posizioni di retroguardia e il loro vuoto di idee e progetti.
Stiamo attuando il cambiamento, vogliamo dare nuova vitalità alla città per permetterle di affrontare le sfide di sostenibilità ambientale e digitale del terzo millennio. In questo percorso troviamo mille ostacoli, che puntualmente superiamo senza fermarci mai, anche se c'è chi cerca in tutti i modi di bloccare lo sviluppo, attaccando ogni novità, nella incapacità di immaginare un futuro diverso da quel passato che già non esiste più, a cui pensano di rimanere aggrappati, come un'edera a un albero che essa stessa ha contribuito a soffocare».
Carlo Masci
Sindaco di Pescara