“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sabatino Aracu porta lo skateboard alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Il presidente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio ha convinto il CIO durante una riunione a Rio de Janeiro
SABATINO ARACU PORTA LO SKATEBOARD A TOKYO 2020. "Un importante traguardo che ci riempie di orgoglio e che giunge a conclusione di un lungo processo di selezione che ci ha visto impegnati, lavorando a stretto contatto con l'IOC, fin dall'invito del Comitato Organizzatore di Tokyo2020 nel febbraio del 2015. Ma è allo stesso tempo anche il punto di partenza per l'importante lavoro che dovremo fare nei prossimi anni per garantire che la presenza dello skateboarding alle Olimpiadi di Tokyo risponda alle altissime aspettative. Ora dovremo promuovere e diffondere in tutto il mondo la disciplina, in modo da valorizzarne il più possibile l'enorme appeal sui giovani. Abbiamo già in via di definizione progetti educativi legati all'antidoping e alle scommesse e lavoreremo per creare, insieme a Tokyo2020, eventi in grado di creare una legacy duratura". Queste le parole di Sabatino Aracu, presidente FIRS e FIHP direttamente da Casa Italia a Rio de Janeiro, che renderanno certamente felici i milioni di skaters nel mondo ed anche quelli abruzzesi tra cui, ricordiamo, il pescarese Matteo Di Nisio.
CINQUE NUOVE DISCIPLINE OLIMPICHE. La decisione, presa nel corso della 129^ sessione del Cio di Rio de Janeiro, prevede l’inserimento di 5 nuove discipline olimpiche come eventi addizionali al programma olimpico di Tokyo 2020.
Redazione Independent