“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ruba e ringrazia con un biglietto: "Scusami, ma ero morto di fame"
L'incredibile messaggio è stato lasciato nella notte tra sabato e domenica. Un ladro ha svaligiato frigorifero e cassa della "Lecceta di Torino di Sangro"
UN INCREDIBILE FURTO ALLA LECCETA. "Scusami, ma veramente ero morto di fame: grazie di tutto". E' il messaggio lasciato dal ladro che nella notte tra sabato e domenica ha svaligiato frigorifero e cassa del Centro Visite della Riserva Naturale Regionale "Lecceta di Torino di Sangro". Oltre a gelati, bevande e soldi, il malvivente ha portato via anche un microscopio elettronico usato per la didattica dopo essersi introdotto nella piccola casetta di legno sede del Centro Visite rompendo il vetro della porta di ingresso.
IL RACCONTO DI NICOLA RANALLI. "Ho trovato la sbarra di accesso al parcheggio aperta e il lucchetto forzato, la catena a terra e la porta d'ingresso aperta con il vetro rotto e la chiusura sventrata con il lucchetto ancora attaccato", racconta Nicola Ranalli, vice presidente della Cooperativa Terracoste, che gestisce la Riserva per conto del Comune di Torino di Sangro. "Dentro - prosegue - tutto il materiale informativo e i gadget erano per terra e ovunque c'erano vetri e monetine da 2 e 5 centesimi, la cassa, svuotata, era aperta e il cassetto vuoto a terra. E sulla scrivania un biglietto di ringraziamento".
DANNI FINO A 3.000 EURO. Oltre al bottino, danni alla struttura tra i 2 e i 3mila euro che comunque non hanno impedito al Centro di garantire, a quanti avevano prenotato le attivita', di prendervi parte. Sul fatto indagano i carabinieri di Torino di Sangro. La Riserva attivera' una raccolta fondi per finanziare gli interventi di riparazione del Centro Visite.
LA NOTA DI NATALE. "L'amarezza e' tanta - spiega Andrea Natale, direttore della Lecceta di Torino di Sangro - Il 2014 e' iniziato gia' all'insegna delle difficolta', visto che la Regione Abruzzo ha tagliato il 14% dei fondi per la gestione ordinaria delle Riserve: abbiamo dovuto ridurre alcune attivita', ma con dedizione e impegno da parte degli operatori e con molto volontariato da parte loro, il Centro Visite era comunque a pieno regime, ospitando molte iniziative, convegni, laboratori didattici, eventi sportivi, come tutti gli anni. Questa e' un'altra mazzata che non ci voleva, risorse in meno e spese impreviste in piu' alle quali far fronte".
Redazione IN