“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ritorna il "vecchio pallino" dalfonsista: prolungare Asse Attrezzato fino al Porto di Pescara
Oggi riunione operativa tra Regione, Anas, Comune di Pescara, Genio Civile, Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Autorità Marittima. Costo dell'opera 15 milioni
RIUNIONE PER PROLUNGARE L'ASSE ATTREZZATO NEL PORTO DI PESCARA. Una riunione operativa tra Regione, Anas, Comune di Pescara, Genio Civile, Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Autorità Marittima, per fare il punto sul prolungamento dell'asse attrezzato fino al porto e trovare, così, una sintesi tra le diverse proposte avanzate. Il progetto è stato al centro di un lungo confronto, voluto dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, che questa mattina nella sede di Pescara della Regione ha riunito tutti gli attori.
"L'obiettivo - ha sottolineato D'Alfonso - è realizzare una viabilità sicura e a servizio del porto, senza però andare a sfregiare quell'angolo di città tanto caro ai pescaresi". L'ipotesi su cui ci si dedicherà in brevissimo tempo (un prossimo incontro è già convocato in settimana) prevede la modifica dell'attuale tracciato di via Andrea Doria, che diventerà a senso unico verso il mare e comprenderà anche una pista ciclopedonale. Su parte della banchina, invece, verrà realizzata ex novo l'altra corsia (senso di marcia mare-monti) che si riconnetterà al sistema viario già esistente.
"Una soluzione - ha aggiunto D'Alfonso - su cui c'è stata ampia condivisione perché poco impattante, pur garantendo un miglioramento della circolazione anche in prospettiva dei tanti progetti in cantiere sul porto di Pescara, che ne potenzieranno i servizi e, dunque, vedranno un consistente aumento dell'utenza". Il prolungamento dell'asse attrezzato fino al porto rappresenta però solo uno dei tasselli di un programma più ampio di riqualificazione e ammodernamento dell'infrastruttura viaria, che prevede anche la sistemazione dell'attuale svincolo di San Silvestro, liberando lo spazio del parco D’Avalos, e la creazione di una nuova connessione all’altezza di Colle Caprino.
Per le opere è disponibile un finanziamento di 15 milioni di euro inserito nel MasterPlan e le procedure di gara dovrebbero partire già il prossimo anno.
Redazione Independent