“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rissa alcolica in bar aquilano: protagonisti identificati dopo 7 mesi
La scorsa estate si picchiarono di santa ragione due italiani con due albanesi. Bottino denunce e fratture multiple
RISSA IN UN BAR AQUILANO, DENUNCIATE ALLA PROCURA QUATTRO PERSONE. Il personale della Squadra Mobile ha identificato e denunciato i quattro indispensabili che, lo scorso 5 agosto 2013, hanno dato vita ad una rissa nei pressi il bar/tabaccheria “Di Censo”, in via Rocco Carabba.
I quattro - L.F., reatino, cinquantenne residente a L’Aquila; G.P., aquilano cinquantenne; K.B. e F.B., fratelli albanesi quasi trentenni, residenti a L’Aquila - erano venuti alle mani dopo una serata trascorsa consumando una notevole quantità di alcool.
I due italiani erano all’interno del bar con le rispettive compagne, di nazionalità romena, una delle quali in stato interessante. La serata trascorreva tranquilla, fino a quando nel locale non è entrato un gruppo di ragazzi albanesi. Il volume alto della musica ma soprattutto gli schiamazzi di quest’ultimo gruppo di ragazzi, che nel frattempo ha iniziato anche a ballare, hanno scatenato l'insofferenza della donna in stato interessante. Da lì è nato prima un alterco verbale che, una volta fuori dal locale, si è trasformato in aggressione fisica con spintoni, calci e pugni fra i due italiani ed i due fratelli albanesi.
Ad avere la peggio il gruppo di italiani che in pronto soccorso hanno ricevuto una prognosi di circa 30 giorni per fratture ed ecchimosi varie, mentre i due fratelli albanesi, anche loro in un primo momento recatisi in ospedale per le cure, hanno lascitato la struttura prima di essere sottoposti a visita medica.
Redazione Independent