“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rimosse 20 tonnellate di alghe lungo la battigia. Attiva al lavoro tutta la notte
Nei giorni scorsi sulla riviera si sono formati banchi di eccezionale massa. Le cause posso essere riconducibili ai prodotti chimici usati in agricoltura
RIMOSSE 20 TONNELLATE DI ALGHE LUNGO LA BATTIGIA PESCARESE. “Nei giorni scorsi sulla riviera si sono formati banchi di alghe di eccezionale massa, vere e proprie coltri, che durante la scorsa notte sono state ammassate e ritirate dagli operatori di Attiva sia, in collaborazione con i gestori degli stabilimenti balneari. Si è lavorato tutta la notte, alle prese con un quantitativo di oltre 20 tonnellate di alghe che si sono depositate sulla battigia, principalmente fra gli stabilimenti Canarie e Lido Azzurro. La situazione sta rientrando alla normalità. Altre piccole quantità che i titolari delle concessioni stanno ammucchiando restano per agevolare la raccolta sempre da parte di Attiva nelle prossime ore e fino a che tale emergenza non sarà rientrata. Il materiale viene inviato alla piattaforma specializzata di Pineto, come accaduto già lo scorso anno, al fine di completare le opportune operazioni di smaltimento attraverso i procedimenti previsti per legge in questi casi”. Queste le parole del vice-sindaco Enzo Del Vecchio e dell'assessore Paola Marchegiani.
Ma le cause di questi fenomeni quali possono essere? Secondo i nostri lettori la responsabilità sarebbe nella presenza di prodotti chimici usati in agricoltura e finiti prima nel fiume Pescara e poi nelle acque salate dell'Adriatico.
Redazione Independent