“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rimborsopoli, fissata l'udienza per tre ex assessori
Davanti al Gup andranno Mauro Di Dalmazio, Angelo Di Paolo e Gianfranco Giuliante, tutti esponenti della passata giunta Chiodi
MAURO, ANGELO E GIANFRANCO DAL GUP. E' stata fissata al 5 maggio prossimo la prima udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, per gli ex assessori regionali Mauro Di Dalmazio (foto), Angelo Di Paolo e Gianfranco Giuliante, nell'ambito dell'inchiesta su presunti rimborsi facili.
LE ACCUSE. Nello specifico, i tre sono accusati di peculato, mentre solo Di Dalmazio deve rispondere anche di truffa. Nel caso di Di Dalmazio vengono contestate una trentina di missioni, mentre l'utilizzo reputato improprio della carta di credito della Regione viene contestato anche a Giuliante e Di Paolo. Il fascicolo iniziale contava in totale 25 politici accusati, a vario titolo, di truffa, peculato e falso. Per 15 la procura ha chiesto l'archiviazione e il gip Colantonio deve ancora pronunciarsi.
L'ARCHIVIAZIONE. Nello specifico, l'archiviazione e' stata chiesta per gli ex assessori e consiglieri: Lanfranco Venturoni, Carlo Costantini, Federica Carpineta, Giorgio De Matteis, Cesare D'Alessandro, Riccardo Chiavaroli, Franco Caramanico, Nicola Argiro', Emilio Nasuti, Alessandra Petri, Antonio Prospero, Lorenzo Sospiri, Giuseppe Tagliente, Luciano Terra e Nicoletta Veri'. Sono state invece stralciate da tempo per competenza territoriale le posizioni dell'ex presidente della Regione, Gianni Chiodi, dell'ex presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, e degli ex assessori regionali Alfredo Castiglione, Paolo Gatti, Luigi De Fanis, Mauro Febbo e Carlo Masci. Saranno le procure di Roma, Verona e Rimini a giudicare le loro posizioni.
Gli Indipendenti