“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rilancio Italia. Pescara al centro della ribalta nazionale
Il Premier Conte annuncia opere strategiche per collegare il capoluogo adriatico a Lecce e di una tratta ad alta velocità su rotaia che collega Roma a Pescara
PESCARA SI FA GRANDE CON LE OPERE STRATEGICHE DEL GOVERNO. Anche Pescara sarà protagonista del programma per rilanciare l’economia e per far ripartire il Paese Italia gravemente compromesso dalla pandemia Coronavirus. La fase tre è stata annunciata ieri, mercoledì 3 giugno, in una conferenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Tra le opere pubbliche strategiche che lo stato intende finanziare e realizzare nel prossimo futuro sono state annunciate due infrastrutture che darebbero una svolta epocale all’Abruzzo. Si tratta della seconda linea ferroviaria che collega il capoluogo adriatico a Lecce e di una tratta ad alta velocità su rotaia che collega Roma a Pescara. Di conseguenza, l’area metropolitana pescarese diventerebbe un importante collegamento nazionale tra il nord ed il sud del paese.
“L’Alta Velocità nei tratti, Pescara-Roma, e lungo la costa adriatica, annunciata dal Presidente Conte dà pienamente ragione della battaglia che conduco sin dal primo giorno per portare l’Abruzzo fuori dalle secche. Fino ad oggi la risposta del Governo si è fermata al semplice ‘potenziamento’ delle linee esistenti, cercando di ‘velocizzare’ i percorsi, ma sempre nei limiti delle infrastrutture esistenti. In particolare per la linea Pescara-Roma, sia RFI che il MIT hanno sempre escluso un investimento per portare l’Alta Velocità, ritenendolo sproporzionato sotto il profilo ‘costi-benefici’. Per questo, anche il tavolo costituito a marzo scorso tra RFI, MIT e le Regioni Lazio e Abruzzo per la velocizzazione della Pescara-Roma sta lavorando (i risultati sono attesi entro la fine di giugno) nei limiti economici e strutturali descritti. Se ora il Presidente Conte afferma con l’autorevolezza del Capo del Governo che – finalmente – si punterà all’Alta Velocità non posso che esserne felice, augurandomi che quanto dichiarato non sia solo un proclama ad effetto destinato ad esaurirsi in pochi giorni, ma l’inizio di una nuova storia per la nostra Regione”. Questo il commento soddisfatto del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio al termine del discorso del Premier
Un’opportunità che dovrebbe far riflettere chiunque ancora oggi sostiene idee campanilistiche anche se andrebbero considerate due infrastrutture fondamentali: un aeroporto internazionale degno di questo nome ed un porto turistico in grado di ospitare le navi ed i traghetti per/dalla rotta balcanica.
Redazione Independent