Rifondazione sull'Udc: «Suicidio Pd»

Elezioni ad Atri. Mancano due settimane alla presentazione delle liste: centrosinistra con Udc, mentre centrodestra affila le armi

Rifondazione sull'Udc: «Suicidio Pd»

ELEZIONI COMUNALI AD ATRI. RC PARLA DEL SUICIDIO DEL PD. Mancano poco meno di due settimane alla presentazione delle liste per le elezioni comunali di Atri ed il quadro politico sembra quantomai confuso. «Ci appare sconcertante -  scrivono in una nota congiunta Marco Fars e Marco Palermo, rispettivamente segretario regionale e provinciale di Rifondazione Comunista - il suicidio politico del PD di Atri. Da un lato, una parte di esso si appresta a confluire in una lista civica promossa da vecchie dirigenze del centrosinistra e capitanata dall'UDC; l'altro pezzo del gruppo dirigente locale del PD, tristemente colpevole dell'attuale situazione, vagheggia un'ipotesi di lista velleitaria e priva di prospettive. Questa spaccatura, quasi sicuramente, condannerà l'intero centrosinistra di Atri all'irrilevanza politica, riconsegnando la Città al centrodestra atriano, proverbiale esempio di cattiva amministrazione». Rifondazione ha chiesto alla dirigenza 'democrat' un ravvedimento delle parti in conflitto, chiedendo un passo indietro alle candidature a Sindaco messe in campo, allo scopo di promuovere terze figure e un radicale rinnovamento progettuale. «Il politicismo litigioso - aggiungono - sta rendendo impossibile il rinnovamento e l'apertura a figure nuove. L'abbraccio mortale con l'UDC è l'altra faccia dell'inconsistenza progettuale manifestata dal PD».

 

Redazione Independent