“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rifiutopoli d'Abruzzo: assolto anche l'onorevole Tancredi per non aver commesso il fatto
Sono stati necessari circa sette anni per la sentenza di non luogo a procedere. L'accusa: un presunto episodio di tentata corruzione
RIFIUTOPOLI ABRUZZO: ASSOLTO L’ON. TANCREDI DAL GIP DI ROMA PER NON AVERE COMMESSO IL FATTO. Sono stati necessari circa sette anni ma il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma dott. Mostarda, ha pronunziato la sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’on. Paolo Tancredi per non avere egli commesso il fatto che gli veniva addebitato (un presunto episodio di corruzione per un asserito tentativo di favorire l’imprenditore Di Zio nell’ambito della supposta costruzione di un termovalorizzatore). La difesa dell’on. Tancredi affidata all'avvocato Borzone, naturalmente, esprime "soddisfazione e apprezzamento per l’esito del processo e la serenità con cui è stato celebrato". Ma nel contempo "non può esimersi da denunciare alla pubblica opinione quanto già aveva fin dal primo istante dell’inchiesta aveva segnalato: la responsabilità del Tancredi era palesemente insussistente, frutto di un acrobatico teorema accusatorio che ha fatto la fine che meritava addirittura in sede di udienza preliminare. Resta da rammaricarsi del fatto che per sette lunghi anni chi era interessato a speculare sulla vicenda giudiziaria abbia cercato di screditare il politico teramano".
Redazione Independent