“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rifiuti. Il mistero continua
Salta l'appalto da 45 milioni di Ambiente Spa. La Deco accetta la proroga con "ritocchino" fino al 28 febbraio
LA QUESTIONE DEI RIFIUTI NEL PESCARESE. L’amministrazione comunale di Pescara ha accolto la decisione di Ambiente Spa di proseguire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti affidati, per i prossimi tre mesi, ancora alla Deco: cioè fino al prossimo 28 febbraio. Stiamo parlando del servizio di trasbordo, trasporto, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti urbani della città di Pescara ma anche gli altri 42 comuni del pescarese, gestiti dalla società pubblica Ambiente Spa, presieduta da Massimo Sfamurri, dovranno accodarsi alla decisione presa dalla Giunta Mascia. Siamo, infatti, nel bel mezzo dell'emergenza rifiuti più grave della storia della Regione Abruzzo e all'orizzonte non si intravedono grosse soluzioni. Stando ai dati del 2011 - 117.967 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti dai 323.184 abitanti della provincia di Pescara - si tratta di gestire circa 29mila tonnellate di pattume da smaltire e conferire in discarica. Un compito, visto lo scenario del mercato dei rifiuti, gestibile soltanto dalla società di proprietà della famiglia Di Zio.
IL CONTRATTO SCADUTO A NOVEMBRE. Lo scorso 30 novembre è giunto a scadenza il contratto di Ambiente Spa con la Deco per il servizio di smaltimento e conferimento del pattume. A settembre, invece, era andata deserta la gara indetta dalla stessa Società Ambiente Spa per il servizio di trasbordo, trasporto, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti urban: un appalto triennale da 45milioni di euro. Così la società presieduta da Massimo Sfamussi si è di nuovo attivata per una trattativa con la Deco e il 23 novembre ha ufficializzato la propria decisione di concedere altri tre mesi di proroga del servizio, ossia sino al prossimo 28 febbraio 2013, ma con un aumento del costo del servizio di circa 15 euro a tonnellata. La motivazione di tale aggravio del costo sarebbe dovuta allo smaltimento in discarica del così detto "sovvallo": cioè la parte del rifiuto raccolto nelle tramogge sottostanti il separatore.
LA NUOVA GARA. Nei prossimi giorni Ambiente Spa dovrebbe avviare una nuova gara pubblica finalizzata alla individuazione del soggetto cui affidare per il prossimo trienno il servizio di trasbordo, trasporto, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti dei 42 comuni del pescarese al fine di scongiurare il ripetersi di tali situazioni di emergenza. Ma sarà davvero possibile?
Marco Beef