“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ricostruzione: De Micheli va via, bagarre all'Aquila
Le opposizioni in consiglio comunale contestano duramente il sottosegretario: "Non ci ha ascoltato". Piccinini (Ncd): "Seduta preparata"
PAOLA SE NE VA DOPO MEZZ'ORA. A gennaio aveva dichiarato: "Il Governo è disponibile su tutto, i fondi stanziati dal governo di centrosinistra ci sono, vanno risolte questioni normative, ora bisogna far seguire alle parole i fatti". Oggi, però, il sottosegretario all'Economia Paola De Micheli (che ha assunto la delega alla ricostruzione post-sisma dopo Giovanni Legnini) ha fatto infuriare le forze di opposizione in consiglio comunale, all'Aquila, perché a loro dire sarebbe andata via all'improvviso, per partecipare a un convegno dei costruttori, senza ascoltare le ragioni della minoranza. Molti consiglieri hanno urlato la loro rabbia anche contro il presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti, reo di aver organizzato una seduta "a tempo".
"E' stata solo mezz'ora qui in consiglio comunale, non abbiamo potuto esprimere le nostre ragioni - ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Guido Liris - Ha trascurato il consiglio comunale per fare incontri privati nel corso del pomeriggio".
NCD: "UNA SEDUTA PREPARATA". Alessandro Piccinini, capogruppo di Ncd, ha sottolineato il fatto che "era una seduta preparata, tant'è vero che l'ultimo intervento è stato quello del capogruppo del Pd, Stefano Palumbo, e il sottosegretario è andato via proprio mentre prendeva la parola Liris". La contestazione è stata caratterizzata anche da slogan del tipo "Liberate la Città" e "Basta con gli incontri con i poteri forti". In riferimento al presidente Benedetti, i consiglieri hanno sottolineato che in 20 anni di politica non ha imparato nulla e che la maggioranza di centrosinistra è supina al governo.
Redazione L'Aquila