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Rescissione "maxi-contratto" Barrusso, assolti De Domicinis e la Giunta provinciale
La vicenda riguarda il procedimento per danno erariale da 1milione e 700mila euro. Il professionista non lavorò neppure un giorno
RESCISSIONE "MAXI-CONTRATTO" EX DIRETTORE PROVINCIALE: TUTTI ASSOLTI. La Corte dei Conti "Sezione giurisdizionale per la Regione Abruzzo" con sede a L'Aquila ha assolto gli ex amministratori della Provincia di Pescara (Giuseppe De Domincis, Ezio Di Marcoberardino, Enrico Di Paolo, Antonio Linari, Rocco Petrucci e Marino Roselli) per la vicenda relativa al procedimento per danno erariale relativo alla rescissione del "maxi-contratto" di Edoardo Barusso, nominato Direttore generale dell'Ente provinciale nel 2000.
Per quel contratto, rescisso dopo feroci polemiche derivanti dai compensi faraonici destinati allo stesso Barusso, la Corte di Cassazione ha invece condannato la Provincia di Pescara, cinque anni fa, a risarcire il professionista, che all'epoca non lavorò neppure un giorno, con una somma di un milione e 700 mila euro.
La Procura aveva chiesto di "condannare al pagamento in favore della Provincia di Pescara, della somma di € 1.130.000,00, nella misura di € 230.000 per il Presidente e di € 180.000 per gli altri componenti la Giunta provinciale o di quella diversa somma che risulterà in corso di causa, aumentata della rivalutazione monetaria, degli interessi legali, dalla pubblicazione della sentenza fino al soddisfo e con le spese del giudizio in favore dello Stato".
Il Presidente De Dominicis è stato difeso in questo procedimento dall'avvocato Giulio Cerceo mentre gli interessi di Marino Roselli, Rocco Petrucci, Enrico Di Paolo, Antonello Linari e Donato Di Marcoberardino sono stati curati dal prof. Cerulli Irelli.
Redazione Independent
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