“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Renzi sceglie il petrolio e favorisce le grandi multinazionali che trivellano i nostri mari
i deputati della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati bocciano emendamenti che ripristinavano il limite di 12 miglia per le trivellazioni petrolifere. E' finito il tempo delle chiacchiere..
RENZI FAVORISCE IL PETROLIO E IL BUSINESS DELLE GRANDI MULTINAZIONALI. "I deputati della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati della maggioranza che sostiene il Governo Renzi hanno bocciato oggi i nostri emendamenti che ripristinavano il limite di 12 miglie per le trivellazioni petrolifere in particolare nei tratti marini italiani prospicienti i parchi e le riserve naturali, in Abruzzo sarebbe stato fermato il progetto Ombrina con 6 pozzi e una grande nave-raffineria lunga 300 metri a poche miglie dal parco nazionale della costa teatina, di fronte ai trabocchi del tratto più bello della costa adriatica e abruzzese in particolare, la maggioranza renziana non ha tenuto in nessuna considerazione l'opinione espressa dalle 60 mila persone che hanno sfilato qualche mese fa a Lanciano e l'invito che ci era stato rivolto dalle associazioni ambientaliste qualche giorno fa a Pescara, Renzi quando va a Parigi fa l'ambientalista che si batte contro il riscaldamento della Terra, ma a Roma sceglie la politica energetica dei combustibili fossili che sono i primi colpevoli dei cambiamenti climatici, Renzi sceglie il petrolio e favorisce le grandi multinazionali che trivellano i nostri mari, riproporremo l'emendamentoi in Aula, ma se il Governo, come è probabile, porrà il voto di fiducia sulla legge di stabilità, decadranno tutti gli emendamenti, compreso il nostro, del loro comportamento non provano nessuna vergogna, ricordiamocelo". Questo il post del senatore di SEL (o Sinistra Italiana, boh?) Gianni Melilla che chiaramente getta nello sconforto gli ambientalisti e pure noi che siamo contrarissimi alle speculazioni private nei beni pubblici. Tuttavia se l'unione fa la forza e davvero ci si sente tutti coinvolti in questa storica grande battaglia contro la deriva petrolifera riusciremo, ne siamo certi, a spuntarla ed a fermare la politica energetica del passato. #MaiTradireIDelfini
Redazione Independent