“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Regione. Benomale ...
Bene la legge sulla vita indipendente. Meno il dispositivo su edilizia e moratoria cave. Acerbo: «Lobbisti»
I LAVORI DELLA GIUNTA CHIODI. L'approvazione del testo unificato sulla vita indipendente è stato un momento importante per l'Abruzzo: si sono rotti, finalmente, gli schemi dell'assistenzialismo classico per migliorare la qualità della vita dei soggetti portatori di disabilità. La legge, presentata dai consiglieri Saia e Acerbo, è stata caldeggiata ed approvata dalla maggioranza guidata per l'occasione dal tandem Pdl Veri-Chiavaroli. Peccato, invece, che sugli altri temi all'ordine del giorno (edilizia e moratoria cave) si sia tornati all'antico.
SULL'EDILIZIA ATTEGGIAMENTO DIVERSO. Solite "bagarre" tra le opposte fazioni ed atteggiamento autoritario della maggioranza. «Prima il presidente Nasuti in prima commissione poi il presidente Pagano in aula - ha dichiarato Acerbo - hanno illegittimamente cancellato centinaia di emendamenti, presentati dall'opposizione. Il risultato è stata l'approvazione di un provvedimento che non contiene, come si era detto, soltanto correzioni del testo approvato poche settimane fa. Ma lo modifica sostanzialmente peggiorandolo ulteriormente. Ma non e' bastato: la maggioranza (con il voto favorevole anche della consigliere PD Sclocco e dell'UDC e FLI) ha anche vitato di abrogare la moratoria sulle cave che imponeva lo stop a nuove autorizzazioni fino alla predisposizione del piano per le attivita' estrattive che la Regione doveva approvare dal 1983. La maggioranza e settori dell'opposizione dimostrano di essere asserviti a lobbies e incapaci di portare avanti un progetto di futuro per la nostra regione. Tutta Europa coniuga ambiente ed economia. In Abruzzo regna ancora iena logica da far west». E' noto, infati, il problema delle cave che danneggiano ed influiscono negativamente sulla vita della fauna autoctona. In Abruzzo c'è il problema di creare sentieri ecologici, al di fuori delle zone del Parco, per permettere ad animali protetti, quali l'orso bruno marsicano ed il lupo, di spostarsi alla ricerca di cibo e vivere in un habitat migliore.
Redazione Independent
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