“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Regione Abruzzo. Maggioranza rinvia la votazione Garante per i detenuti
Sfuma la nomina di Rita Bernardini candidato in pectore del governatore D'Alfonso. Forza Italia attacca: "Non c'è due senza tre"
GARANTE DETENUTI REGIONE ABRUZZO: SALTA LA NOMINA DI RITA BERNARDINI. “Non c’è due senza tre...e quattro vien da sé. Dopo due tentativi andati vani, è arrivato anche il secondo rinvio con la maggioranza di centrosinistra che naufraga clamorosamente ancora una volta sull’elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Sta diventando una vera e propria barzelletta: quarta volta che il punto è inserito all’ordine del giorno e viene presentato in Aula, due volte il candidato del centrosinistra non ha raggiunto neanche la cifra della maggioranza (18 voti) e oggi è stato chiesto un secondo rinvio per un totale di 4 sedute spese inutilmente”. E’ quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia. “L’aspetto paradossale che registriamo oggi – prosegue la nota - è rappresentato dal fatto che la maggioranza di centrosinistra ha faticato anche a ottenere il semplice rinvio per il quale erano necessari 16 voti ottenendolo al fotofinish. Una situazione grottesca che pone però degli interrogativi inquietanti: se non sono in grado di eleggere il garante, faticando anche a rinviare la votazione, come può questa maggioranza essere in grado di dare risposte credibili su tematiche serie come il lavoro, lo sviluppo o la tenuta sociale? E’ giusto che gli abruzzesi sappiano chi e come governa questa regione”. Come noto a tutti era stata indicata nell'ex segretario dei Radicali Italiani Rita Bernardini verso la quale sono fioccati endorsement da ovunque (mancava solo il Presidente della Repubblica), la figura che avrebbe dovuto ricoprire questo incarico di grande prestigio, soprattutto dal punto di vista umano. Adesso che accadrà?
Redazione Independent