“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Regionali, Di Pietro 'calca' il Pd
Il leader dell'Idv da Pescara confonde le carte e lancia Bonanni. Centrosinistra "in pasta", mentre Chiodi è sicuro
REGIONALI, DI PIETRO SCALDA LA CISL - «Bonanni è senz'altro una candidatura di qualità sui cui noi non mettiamo veti, ma non prendiamo nulla a scatola chiusa». Lo ha affermato a Pescara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando la notizia apparsa sulla stampa locale di una eventuale candidatura nelle liste del centrosinistra del segretario della Cisl alle prossime regionali. Un'uscita in perfetto stile "dipietrista" utile a confondere le acque ed a mascherare le vere intezioni del centrosinistra.
UNA BOUTADE OPPURE UN'IDEA? - A nostro modesto avviso l'uscita di Antonio Di Pietro è soltanto una mossa per confondere gli "alleati". Si sa già chi ci sarà dall'altra parte (Gianni Chiodi), mentre nel centrosinistra la partita è appena iniziata. Il "delfino" Costantini vorrebbe la poltrona di Primo Cittadino di Pescara, ma l'Idv in quella Provincia ha già avuto tanto. Alla regione il centrosinistra è un bel pò "in Pasta" (traduzione= termine che usiamo noi per definire la confusione): un candidato forte non c'è. Giovanni Legnini vuole la poltrona di Ministro o sottosegretario nel prossimo Governo e c'è pure Luciano D'Alfonso che scalpita per tornare sulla scena. Saranno questi ultimi a sciogliere le "riserve" e mediare con il "caotico" Tonino il nome del prossimo Governatore d'Abruzzo