“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Regionali Abruzzo 2019: Di Primio si ritira, Luciani invece spera fino al 3 ottobre
Il sindaco di Francavilla al Mare non è ancora riuscito a fare breccia nei cuori del Partito Democratico che vorrebbe invece Legnini. Mancano però cinque mesi al voto
REGIONALI ABRUZZO 2019: DI PRIMIO RITIRA LA CANDIDATURA, LUCIANI SPERA ANCORA. E' ormai, e più che mai, campagna elettorale in vista delle elezioni regionali abruzzesi previste il 10 febbraio 2019. Mancano circa cinque alla sfida per la conquista dell'Emiciclo e i giochi politici non sono ancora conclusi. Melina. Il sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani è ormai giunto al momento di decidere il proprio futuro: cavalcare con #perlabruzzoconantonio oppure restare dov'è. Poichè il suo partito, il PD dilaniato dalle faide interne, non sembra essere intenzionato a puntare sull'avvocato francavillese. I 'dem' sperano, fino all'ultimo, nella candidatura dell'uomo forte, il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, che non è detto che accetterà. Anche in casa centrodestra le difficoltà sul nome che guiderà la coalizione Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega (fortissima nei sondaggi) non sono poche. Il noto penalista Augusto La Morgia ha dato la disponibilità, così come l'ex presidente della Gestione Governativa, titolare dell'agenzia Mirus, Michele Russo. Chi la spunterà? Di sicuro non il sindaco di Chieti Di Primio il quale ha già fatto un passo indietro, revocando per tempo le dimissioni dalla carica di primo cittadino. In casa Cinquestelle c'è la confermatissima Sara Marcozzi, 41enne, anche lei di Chieti, anche lei avvocato, l'unica al momento sicura di sedere nei banchi del Palazzo Silone presso la Regione Abruzzo.
Redazione Independent