“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Razzi propone ginnastica di Stato, Pescara invece ritocca le tariffe
La Giunta Alessandrini in predissesto aumenta il costo d'affitto degli impianti sportivi compreso quello dello stadio Adriatico. Ranieri: "Decisione contestabilissima"
A PROPOSITO DI SPORT A PESCARA E IN ITALIA. Sono cose che avvengono praticamente in contemporanea e tu, povero giornalista-cittadino, non sai che pesci pigliare. Cioè, ti spiego, non sai esattamente da che parte stare. Da un lato abbiamo il senatore più famoso dell'universo Antonio Razzi da Giuliano Teatino e la sua proposta per introdurre una sorta di Ginnastica di Stato a tutela della salute dei cittadini. Dall'altro, invece, e sempre nella città dove tu e Razzi risiedete (Pescara), già alle prese con le strettezze del predissesto e della procedura di riequilibrio pluriennale della contabilità comunale, le nuove disposizioni in mataria di sport. Parliamo, naturalmente, delle nuove tariffe per l'uso degli impianti sportivi cittadini, un argomento che interessa centinaia di società, compresa la più famosa: l'amatissima squadra di calcio guidata dal presidente Daniele Sebastiani.
L'AFFITTO DELLO STADIO ADRIATICO. Renato Ranieri, da commercialista attento olre che ex presidente della Commissione Finanze, si lancia in un'analisi economica, comparata con altre realtà e paramentrata al fabbisogno della collettività con particolare riferimento al costo della locazione dello Stadio Adriatico. "Intanto - spiega in una lunga lettera - bene ha fatto la Giunta Alessandrini ad aumentare il canone di affitto dello Stadio. Se lo avesse fatto la precedente Giunta dopo le tante polemiche, oggi, il Comune già avrebbe incassato ben tre anni di affitto in più rispetto agli attuali 28.812,00 euro (1.372,00 euro a partita) e mi meraviglia che adesso (strumentalmente) l'attuale opposizione si lamenta degli aumenti che subiranno le squadre minori, almeno abbiano l'onestà intellettuale di stare in silenzio. Inoltre - aggiunge sempre Ranieri - aumentare l'affitto dello Stadio di soli 2.500,00 è ridicolo. Ridicolo semplicemente perchè non puo' pagare una società sportiva con fini di lucro l'uso dello Stadio solo 52.500,00 l'anno. Pescara era ed è la città dove l'uso dello Stadio Comunale costa meno in Italia. Non voglio dire che la Pescara Calcio debba pagare (per fare alcuni esempi) come il Torino (250.000,00 euro l'anno oltre le manutenzioni per 1,3 milioni di euro) o come Genoa e Sampdoria (euro 550.000,00 l'anno ciascuna piu' le manutenzioni) ma almeno - conclude - come la squadra con lo Stadio più piccolo della Serie B, SI. Ed invece, il Carpi Calcio paga 107.690,00 euro l'anno più le manutenzioni, ovvero 5128,09 a partita". Insomma, tradotto in soldoni con la decisione presa tutti gli sportivi dovranno pagare qualcosa in più per coprire quei debiti della malapolitica che, negli ultimi quindici anni, hanno prodotto un buco nelle casse del comune superiore ai 30 milioni di euro. Voi cosa ne pensate?
Redazione Independent