Rapina in villa a Giulianova

UNA NOTTA DI FOLLIA - Notte di paura per una famiglia del Fosso del Mustacchio, nel Comune di Giulianova. Tre malviventi, armati di pistola e di coltello, hanno fatto irruzione nella casa della famiglia Di Giannatale, attiva nel settore ittico, per compiere una rapina. Per fortuna, dopo minuti interminabili, è arrivata una pattuglia dei carabinieri - allertata da una familiare - che ha messo in fuga i rapinatori. C'è stata anche una colluttazione con le forze di polizia ma i malviventi sono riusciti, comunque, a fuggire in mezzo alle campagne.

SEQUESTRATO IL FIGLIO - La rapina si è compiuta poco dopo le tre di notte quando il primogenito della famiglia Di Giannatale, 29 anni, era appena uscito di casa per recarsi all'asta del pesce, che si tiene ogni mattina a San Benedetto del Tronto. Sull'atrio di casa incontra i tre malviventi, armati di pistola e coltello, che lo costringono a rientrare in casa. Viene svegliata tutta la famiglia che viene riunita in una stanza. A quel punto i malvimventi hanno minacciato che se non avessero aperto la cassaforte sarebbe successo un guaio. Così viene aperta e vengono prelevati contanti, gioielli ed oro.

L'ARRIVO DEI CARABINIERI - Mentre si compiva l'azione ladresca è sopraggiunta con le sirene spiegate una pattuglia dei carabinieri del comando di Giulianova che, prima che i ladri entrassero in casa, era stata chiamata dalla compagna del giovane sequestrato. La ragazza, infatti, aveva udito strani movimenti fuori dalla villa e si era premunita di chiamare il 113. Alla vista dei militari i malviventi sono scappati da una finestra del retro ma, mentre tentano di scavalcare il recinto, sono stati raggiunti. Ne è nata una breve colluttazione: i tre sono riusciti a fuggire e, sotto la pioggia incessante, si sono dileguati nel Fosso di Mustaccio. Indagini in corso. Sul territorio sono stati disposti numerosi posti di blocco.

Redazione Independent