“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Rapina in fumo per la "civetta"
Bandito entra nella Tercas di Giulianova, afferra in malloppo e scappa. Poco dopo scoppia la mazzetta
RAPINA IN FUMO PER LA "CIVETTA" - Non aveva il fiuto del vero rapinatore di banche. Se fosse stato il contrario avrebbe certamente capito che la "mazzetta" da 5mila euro consegnatagli dal cassiere era la "civetta": cioè, quella fascetta di banconote cui è collegato un potente colore che esplode, rendendo inservibili le banconote. Il fatto è successo oggi, intorno alle 15, ai danni della filiale Tercas di Giulianova Paese, in provincia di Teramo. L'autore, un bandito di mezza età col volto coperto da una calzamaglia, è entrato nella filiale disarmato. Ha intimato al cassiere di consegnargli il denaro dalla cassa e così ha fatto. Solo che invece delle banconote sfuse, l'astuto bancario gli ha consegnato la mazzetta "civetta".
L'ESPLOSIONE NELL'AUTO - Uscito dalla filiale dell'istituto teramano il bandito si è "ficcato nell'auto, dove lo stava attendendo il complice, per darsi alla fuga. Poco dopo però il colpo ha evuto l'esito inaspettato: é, infatti, scoppiata la mazzetta civetta che di fatto ha reso il contante inutilizzabile. I carabinieri hanno rintracciato l'auto con il motore acceso, a poche centinaia di metri dal luogo della rapina, ma dei banditi nessuna traccia. Sono comunque in corso le indagini dei carabinieri diretti dal capitano Luigi Dellegrazie.
Redazione Independent