“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Rapina Eni Caffè. Bandito arrestato dai "ragazzi coraggiosi"
In manette Emanuele Paolini, 38enne, pescarese. Aveva provato a fuggire con lo scooter e 4mila euro in tasca
RAPINA ALL'ENI CAFFE': BANDITO ARRESTATO DA RAGAZZI CORAGGIOSI. Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresto Emanuele Paolini,38enne pescarese pluripregiudicato, accusato di rapina.
L'episodio si è veificato poco dopo le 2e30 del mattino quando il responsabile, dopo avere parcheggiato lo scooter nel parcheggio dell'Eni Caffè di via Marconi, a Pescara, ha fatto irruzione nel locale. Incurante della presenza di alcuni clienti, dopo aver scavalcato il bancone, è andato direttamente verso la cassa, armato di coltello. Strappati i soldi di mano al cassiere è, quindi, fuggito dal bar per andare a recuperare il motorino.
Ma il ladro non aveva fatto i conti con due coraggiosissimi ragazzi che, subito dopo, si erano messi alle calcagna. Prima hanno circondato il motorino, nel tentativo di ritardare la fuga, e poi l'hanno fatto cadere a terra ingaggiando anche un contatto fisico.
Nel frattempo sul posto era sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri che ha provveduto ad ammanettato il Paolini e restituire il bottino - circa 4mila euro - al proprietario dell'Eni Caffè.
Nello scooter, risultato oggetto di furto denunciato a fine agosto a Pescara, c'erano altri caschi, usati forse per meglio mimetizzarsi.
Paolini, che adesso è rinchiuso nel carcere di San Donato, dovrà rispondere anche del reato di ricettazione del motociclo.
“L’episodio - spiegano i carabnieri - è un perfetto spot per quello che dovrebbe essere il rapporto cittadino-forze di polizia: c’è chi ha chiamato nell’immediatezza e chi, esponendosi ed andando coraggiosamente oltre, ha rincorso, inseguito e collaborato in modo determinante alla cattura del malvivente. Solo con l’aiuto della popolazione sana, che in Abruzzo è la stragrande maggioranza, i Carabinieri e le forze dell’ordine possono esercitare un’azione di contrasto a fenomeni delittuosi davvero efficace, tempestiva, un’azione che consenta la fruizione di diritti e libertà fondamentali, quali il diritto alla sicurezza”.
Redazione Independent