“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ranghelli e Roselli alla sbarra il 10 aprile
Il Gup Di Fine rinvia a giudizio i principali imputati della "Cabina di Regia". Stralciate 5 posizioni contestate dal Pm
SPOLTORE. EX-SINDACO ED ASSESSORI ALLA SBARRA IL PROSSMO 10 APRILE. Alla fine il rinvio a giudizio per i principali imputati della cosidetta "Cabina di Regia", l'inchiesta sull'urbanistica che decapitò la precedente amministrazione comunale a Spoltore per presunte malversazioni, c'è stato. Il gup Maria Michela Di Fine, dopo avere ascoltato le ultime testimonianze, ha deciso che il processo si farà rinviandoli al tribunale collegiale di Pescara il prossimo 10 aprile 2014.
Franco Ranghelli, ex sindaco del Comune di Spoltore, è accusato dalla procura di Pescara (pm Gennaro Varone) di avere avrebbero costituito una «cabina di regia» allo scopo di condizionare le scelte amministrative e politiche del consiglio e della giunta in cambio di vantaggi elettorali e personali insieme all'ex presidente del Consiglio Regionale Marino Roselli e l'ex presidente di Ambiente Spa Luciano Vernamonte. Dalle sedici posizioni sotto la lente del magistrato pescarese ne sono state stralciate cinque, che dunque escono completamente dal processo. Si tratta di Santurbano, D'Eramo, Giansante, Catarra e Carletti.
Gli 11 imputati devono rispondere a vario titolo di falso idiologico, abuso d’ufficio, corruzione, tentata concussione ed associazione per delinquere.
Redazione Independent