Raid israeliano in Siria

Escalation del conflitto in Medio Oriente. L'attacco missilistico preoccupa tutte le diplomazie del mondo

Raid israeliano in Siria

ESCALATION CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE: RAID AEREO ISRELIANO. Da numerose fonti diplomatiche e dei servizi di sicurezza si apprende di un raid aereo israeliano in territorio siriano. La notizia è confermata  dalle forze militari libanesi che hanno denunciato la violazione del proprio spazio aereo da parte di numerosi  cacciabombardieri  israeliani e dalle stesse autorità siriane secondo cui un centro di ricerche scientifiche sarebbe stato colpito causando anche 2 morti e 5 feriti. Non è ben chiaro se l'obiettivo israeliano fosse quello di colpire un convoglio che trasportava un carico di missili di fabbricazione sovietica da consegnare alla milizia sciita filo-iraniana ai confini della Libia o quello di distruggere un centro di ricerche militare sospettato di produrre o stoccare armi chimiche. Per il ministro degli esteri  russo, preoccupato per l'intervento aereo in Siria, l'azione militare è ingiustificata ed inaccettabile a prescindere dai motivi che l'hanno determinata. Anche Hezbollah, il partito sciita da sempre in difesa di Assad, ha tuonato  contro il blitz aereo della stella di David denunciando l'aggressione. L'attacco israeliano desta preoccupazione nelle diplomazie di tutto il mondo in quanto potrebbe rappresentare l'inizio del coinvolgimento di Israele in un conflitto contro il regime siriano. Indubbiamente nell'area medio-orientale c'è stato un incremento della tensione da quando nei giorni scorsi ad Haiha, città israeliana vicina alle alture del Golan tra Israele e Siria, l'esercito d'Israele ha dispiegato i missili verso i confini sirianio.

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