“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ragazzi, nun me litigate, eh!
SEL Pescara parla di "inqualificabile intimidazione" dopo che alcuni esponenti della CISL hanno aggredito verbalmente il coordinatore provinciale Licheri
L'AGGRESSIONE. Sabato pomeriggio, a Pescara, Sinistra Ecologia e Libertà, insieme alle altre realtà associative come Wwf e Legambiente che formano il comitato referendario, aveva un banchetto in corso Umberto, regolarmente autorizzato, in cui si effettuava propaganda a favore del SI al Referendum del 17 Aprile. Militanti di Sel distribuivano volantini ai cittadini che passavano per Corso Umberto e discutevano democraticamente informando sulle ragioni del SI all'abrogazione della norma che consente il rinnovo delle autorizzazioni delle trivelle fino al loro esaurimento e non invece fino alla scadenza dell'autorizzazione.
"Naturalmente - si legge in una nota - ogni cittadino e libero di accettare il volantino, di intrattenersi a discutere. O di rifiutare ogni discussione. Quello che non è accettabile è invece un'aggressione verbale ai limiti dell'insulto e della violenza fisica. E quello che hanno fatto due esponenti della CISL con pettorale e bandiera che hanno aggredito il segretario provinciale (Daniele Licheri, ndr) e soltanto l'intervento di altri sindacalisti ha evitato una aggressione fisica. E' inqualificabile che un sindacato di lunga tradizione democratica come la CISL voglia impedire a un militante di un partito di svolgere la sua azione informativa. Per altro SEL è sempre stata ed è vicina alle ragioni più generali dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali confederali. A noi non verrebbe mai in mente di scegliere Marchionne rispetto alle ragioni del sindacato come recentemente ha fatto il Presidente del Consiglio dei Ministri. Per questo è grave il comportamento di esponenti della CISL e ci aspettiamo da parte della CISL pescarese scuse ufficiali e la condanna di questo episodio di violenza verbale. Sia chiaro che non intendiamo tollerare per il futuro comportamenti antidemocratici di questo tipo, e se dovessero ripetersi ci rivolgeremmo alle sedi competenti per il doveroso rispetto della legalità di cui la libertà politica alla pari di quella Sindacale è una caratteristica fondamentale".
MA COSA GLI AVRANNO DETTO? Chissà cosa sarà stato concretamente detto a Licheri. Ad ogni modo, Sel fa sapere che sabato e domenica prossimi tornerà in Corso Umberto per la sua attività di "volontariato politico al servizio della democrazia per informare i cittadini sulle ragioni del referendum". E che la pace sia con voi.
Redazione Pescara