“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Raffica di dimissioni "dirigenziali" in Regione Abruzzo: perchè?
Il caso Gravina, già commissario liquidatore del Consorzio Industriale Pescara-Chieti, è solo l'ultimo episodio. Forza Italia attacca D'Alfonso
DIMISSIONI A RAFFICA IN REGIONE ABRUZZO: COME MAI? Le dimissioni di Gabriele Gravina, già Commissario liquidatore del Consorzio Industriale Chiet-Pescara, sono soltanto l'ultimo episodio dell'epidemia che sta travolgendo le poltrone pesanti della Regione Abruzzo targata Luciano D'Alfonso. Prima c'erano state quelle di Vittorio Di Biase il quale aveva dato l’addio al ruolo di capo del dipartimento Opere pubbliche, governo del territorio e politiche ambientali. Senza considerare anche quelle del direttore generale di Saga, Piero Righi, che ha lasciato l'incarico dopo cinque anni di servizio presso l'Aeroporto d'Abruzzo e, soprattuto, quelle clamorosissime annunciate dal rettore Luciano D'Amico per la TUA, cioè la mega azienda del trasporto pubblico su gomma e ruota della Regione Abruzzo (Arpa, Sangritana, GTM).
Naturalmente l'opposizione soffia vento sul fuoco e Mauro Febbo si domanda "chi sarà il prossimo?" e ironizza con commenti "altro che Regione facile e veloce".
Redazione Independent