“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Raffaele Bonanni presidente della Fondazione Spaventa
Nuovo incarico per l'ex segretario della Cisl. D'Alfonso: "Coinvolgeremo anche le tre università abruzzesi"
QUELL’IMPORTANZA DI SILVIO E BERTRANDO. “Recuperare i fondamenti culturali dell’Abruzzo rimettendo al centro dell’interesse e della divulgazione le figure di due grandi abruzzesi, padri del pensiero filosofico, politico, giuridico e amministrativo nella stagione risorgimentale: Silvio e Bertrando Spaventa”. Lo ha detto il governatore Luciano D’Alfonso a conclusione del primo incontro del tavolo di lavoro organizzato dalla Regione Abruzzo nella sala giunta della Provincia di Chieti. Nel corso del vertice è stata formalizzata la volontà della Regione di imprimere alla Fondazione Spaventa un "nuovo e più proficuo slancio" che la renda "parte attiva di un processo di valorizzazione delle sue competenze".
DALLA CISL ALLA 'FONDAZIONE SPAVENTA'. Le redini della Fondazione saranno assunte dall’ex segretario della Cisl, Raffaele Bonanni – anch’egli nativo di Bomba come i fratelli Spaventa – che succederà nella presidenza a Domenico Gentile; a quest’ultimo D’Alfonso ha espresso i più sentiti ringraziamenti per l’opera svolta fino ad oggi.
“Le tre università abruzzesi – ha aggiunto D’Alfonso – potranno svolgere una parte attiva per divulgare il pensiero dei fratelli Spaventa incardinandolo nelle attività didattiche e di formazione, dedicando alla memoria dei due pensatori aule, biblioteche e sale studio, promuovendo specialità di formazione aperte ai dirigenti della Regione Abruzzo e di altri Enti”.
Il corriere teatino