“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Qui Gatti (e Verì?) ci cova
Sembra un gioco di parole ma è inziata la grande fuga al Centro. Venerdì c'è Casini all'Auditorium Petruzzi
"SO' RAGAZZI!". Dice un antico proverbio siberano che "i ragazzi sono come i gatti. Vanno dove vogliono". Noi aggiungiamo, citando Striscia la Notizia: "So' ragazzi!". Sta di fatto che, a quanto pare, l'assessore regionale al lavoro Paolo Gatti ha deciso di prendere alla lettera questo motto (ci riferiamo al detto siberiano, non allo slogan di Striscia), decidendo appunto di andare dove dice lui. Dunque, un Gatti randagio? Forse. Sicuramente qui Gatti ci cova. Esauriti i giochi di parole, veniamo al dunque: la consigliera regionale Nicolettà Verì e l'assessore Gatti (entrambi del Pdl) stanno organizzando un convegno per venerdì 23 novembre con nientepopodimeno che Pier Ferdinando Casini, leader nazionale dell'Unione di Centro. Tema ufficiale: “Dalla crisi socio-economica alla nuova solidarietà sociale". In realtà c'è sicuramente altro. E noi ci poniamo qualche quesito.
LE TRE DOMANDE DI ABRUZZO INDEPENDENT. Prima domanda: cosa c'entra un esponente del mai realizzato Terzo Polo con due esponenti del Popolo della Libertà, tenendo presente che l'alleanza tra i due partiti è ormai morta e sepolta e che, addirittura, ci sono regioni come la Sicilia dove l'Udc è già andata a sinistra? Seconda domanda: come mai Tonino Menna, che dell'Unione di Centro è segretario regionale, non sapeva nulla di questo "misterioso" incontro? Terza domanda: ma Paolo Gatti sta pensando di lasciare il Pdl, tenendo presente che non è la prima volta che flirta con personaggi di estrazione democristiana (vedi recente incontro con Luciano D'Alfonso)?. Paolo, illuminaci: noi siamo qui e attendiamo, se vorrai, una tua risposta.
FUGA VERSO IL CENTRO. Non sarà che per caso è iniziata la diaspora dal Pdl, divenuto inconsistente politicamente, e dalle primarie farlocche (vedi Alfano... ma ci sarà qualcuno che lo vota?)? A noi sembra che un po' tutti quanti stiano avviando una fuga verso il centro. D'altronde i segnali, in tal senso, ci sono tutti: si pensi alla Lista per L'Italia, che sarà appunto con Casini, nonché Monti, Fini, Italia Futura, Acli e Cisl. E, poi con il cambio della legge elettorale (premio al 42,5%) il nuovo governo Monti aprirebbe la strada a D'Alema presidente della Repubblica. Bisogna quindi iniziare a organizzarsi, muovendosi per tempo. Si lamentano i forzisti, e un personaggio autorevole come Fabrizio Di Stefano avrebbe già chiesto a Chiodi di intervenire sui "traditori". Non dimentichiamo, d'altronde, che Gatti è un fedelissimo del governator Gianni, visto che è già stato al suo fianco ai tempi dell'amministrazione comunale di Teramo. Di conseguenza, nessuno meglio di lui potrebbe richiamare l'assessore Paolo ai suoi doveri. Ah, a proposito di (svanito) Terzo Polo: venerdì 23 novembre ci sarà anche Gianfranco Fini a Montesilvano, ospite del Sea Lion. Organizza Daniele Toto di Fli. Dunque, da chi si va? Da Pier Ferdinando o da Gianfranco? Decideremo più in là.
Nicola Chiavetta