“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Quelli di Bomba sono tosti!
Centinaia di attivisti, tra cui Di Santo, hanno protestato contro la raffineria. Ma l'azienda minaccia azioni legali
BOMBA CONTRO L'IMPIANTO FOREST OIL - Erano quasi un centinaio i cittadini del comune di Bomba, in porvincia di Chiet, che con le macchine hanno raggiunto il palazzo dell'Emiciclo, a L'Aquila, dove si sarebbe svolta la riunione del comitato V.I.A per concere la realizzazione dell'impianto di raffineria della Forest Oil nel comune teatino.
C'ERA ANCHE IL SINDACO - Alla protesta ha partecipato anche il sindaco Donato Di Santo che ha ricordato come la proprietà americana sia fortemente intenzionata ad andare avanti con il progetto, soprattutto dopo che il Tar ha accolto il ricorso sul Pai (Piani di Assetto Idrogeologico), del Comune di Bomba, per alcuni vizi. Giorgio Mazzenga, General Manager di Forest CMI, la controllata italiana di Forest Oil ha annunciato, il 13 aprile scorso, che l'azienda ricorrerà al Tar anche contro la decisione del Comitato V.I.A. (10 aprile scorso) che ha dato parere negativo sulla sostenibilità del progetto. Insomma, una battaglia che si preannuncia dur per tutti.
Marco Le Boeuf