“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Quattro i nomi sul taccuino di Mattarella: chi sarà il prossimo Presidente del Cosiglio?
L'articolo 92 della Costituzione italiana presenta una formula chiara e precisa: tocca al Capo dello Stato nominare il Capo del Governo. Sperano Di Maio, Tajani, Salvini e Gentiloni
POLITICA: CHI SARA' IL PROSSIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. In Italia, gli esperti che sanno interpretare i risultati delle recenti elezioni, sono arrivati alla conclusione che sono quattro i nomi in lizza per la carica di Presidente del Consiglio. Comunue, non avendo questi signori poteri divinatori, possiamo prendere con le pinze i nomi delle loro scelte. Mancano tre settimane circa (se tutto andra' bene) prima di avere il nuovo presidente del Consiglio. Percio' cominciamo a ragionare su quali sono le possibilita' dei quattro nomi che presenteremo ora. Luigi Di Maio, 32 anni. I grillini puntano sul loro beniamino napoletano. Certo, la sua e' stata una corsa solitaria e qualcuno del movimento potrebbe anche fargliela pagare. Matteo Salvini, 45 anni. Ha svolto un ottimo lavoro per la Lega. I patti tra partiti hanno stabilito che, se il CD vincesse le elezioni con la Lega prima della coalizione, Salvini sara' il prossimo presidente del Consiglio. Antonio Tajani, 65 anni. Ex presidente dell'Unione Europea. E' nella mente di Silvio Berlusconi. Ben visto dai rappresentanti di Forza Italia. Paolo Gentiloni, 64 anni, attuale presidente del Consiglio. Ben visto da Sergio Mattarella. L'articolo 92 della Costituzione italiana presenta una formula chiara e precisa: il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio. Tuttavia (e potro' sbagliarmi) la Costituzione non e' stata molto chiara in questo punto spiegando come avverra' la scelta. Ci sono forse articoli non noti al normale elettore? Oppure il presidente si sveglia un mattino, dopo le elezioni e decide: oggi faro' tizio presidente del Consiglio. Forse c'e' qualcuno che potra' spiegare questo punto.
Benny Manocchia