“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Quando la NBA parlò abruzzese. La storia dei Battistone da Santo Stefano di Sessanio
Sam fu presidente e proprietario, dal 1974 al 1986, della mitica squadra degli “Utah Jazz” prima “New Orleans Jazz”. Arrivò ad aprire 1.100 ristoranti negli Stati Uniti
QUANDO LA NBA PARLO' ABRUZZESE. Sam Battistone Jr. fu presidente e proprietario, dal 1974 al 1986, della mitica squadra degli “Utah Jazz” ( prima “New Orleans Jazz”). Suo padre Sam Battistone Sr. era nato a Santo Stefano di Sessanio (Aq) il 25 novembre del 1913. Fu lui, Sam Battistone Sr., a fondare la “Sambo’s – Restaurant” che arriverà ad aprire, negli Stati Uniti, oltre 1.100 ristoranti.
Sam D. Battistone Jr . è stato il fondatore e principale proprietario dei “New Orleans Jazz” e successivamente degli “Utah Jazz” della NBA (National Basketball Association) dal 1974 al 1986. Di questa squadra è stato anche presidente e amministratore delegato. E’ stato anche Commissario NBA e ha fatto parte del Comitato Consultivo del Consiglio dei Presidenti della NBA.
Il primo giocatore a firmare per il “Jazz” fu Pete Maravich. Successivamente Battistone, dopo aver trasferito la squadra nello Utah, acquistò Adrian Dantley, John Stockton e Karl Malone. Tutti questi giocatori, insieme con l'allenatore Jerry Sloan, sono stati poi inseriti nella prestigiosa “Basketball Hall of Fame”.
Sam D. Battistone Jr. è stato anche un direttore della “Sambo’s Restaurants Inc.” fondata a Santa Barbara nel 1957. Quando, nel 1967, fu eletto presidente la società contava 59 ristoranti. Dopo qualche anno la “Sambo’s” aprì oltre 1.100 ristoranti in tutta la nazione. Sam. D. è stato nel consiglio della “National Restaurant Association”. E’ stato anche fondatore e presidente della “Chairman of the Board of Dreams Inc.” ed è proprietario della “Fans Edge”. Sam D., oggi ha 77 anni, sposò la signora Nan dalla quale ha avuto sei figli.
Ma la “leggenda” di questa famiglia parte da suo padre: Sam Battistone Sr.
Questi era nato a Santo Stefano di Sessanio (AQ) il 25 novembre del 1913. Nel 1919, quando aveva solo sette anni, Sam e sua madre emigrarono negli Stati Uniti per raggiungere il padre che lavorava nelle miniere di carbone vicino a Pittsuburgh in Pennsylvania. Come tanti altri emigranti ,anche il padre di Sam, era andato oltreoceano alla ricerca del “sogno americano”. Anche a Sam toccò scendere nella stesse miniera di carbone dove lavorava suo padre. Poi un giorno, pare a causa di agitazioni, le miniere sospesero momentaneamente l’attività. Fu allora che Sam salì su un treno alla ricerca di un nuovo lavoro. La sua prima occupazione fu quella di aiuto-cuoco presso il “Blue Bell Café”, nella città di Glendale , in California. Ed lì che conobbe Ione, sua moglie, che gli darà tre figli Sam Jr., Dona, e John Roger. Sam Battistone Sr. iniziò a coltivare il sogno di possedere un proprio ristorante e questo lo portò ad aprirne uno, nel 1947, a Santa Barbara a cui diede il nome di “Sammy Grill”.
Un decennio più tardi la svolta. Sam Battistone Sr. e il suo socio in affari, Newell Bohnett acquistarono e rinnovarono un ristorante il “Cabrillo Blvd”. I due combinarono i loro nomi (Sam e Bo) e chiamarono il loro ristorante “Sambo’s”. Questo fu l’inizio di una catena nazionale di grande successo che alla fine, come abbiamo visto, arriverà a possedere oltre 1.100 ristoranti. Oggi esiste in suo ricordo la “Battistone Foundation” che opera in favore delle categorie più deboli. Sam Battistone Sr. Morì il 6 giugno del 1992.
Geremia Mancini
Presidente onorario “Ambasciatori della fame”