“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Quando il fashion è speranza
Fino a sabato i saldi valgono “doppio”: parte dell’incasso devoluto al Banco Alimentare che assiste 40 mila poveri
L'INIZIATIVA DELLA MODA - Approfittare dei saldi per sostenere una grande opera di carità. È il senso della grande vendita che il negozio di abbigliamento Twenty Fashion Store, in via Marconi n. 81 a Pescara, effettua questa settimana, fino all’11 febbraio. Quanti si recheranno nel negozio per approfittare dei saldi invernali, potranno anche sostenere le attività del Banco Alimentare dell’Abruzzo, la grande realtà che quotidianamente recupera le eccedenze alimentari per donarle alle associazioni caritative che assistono, in Abruzzo e Molise, poco meno di 40 mila poveri. Così, durante tutta la settimana, il 20 per cento degli incassi sarà devoluto al Banco Alimentare dell’Abruzzo dal negozio Twenty Fashion Store, dove è possibile trovare le marche più prestigiose: da Calvin Klein a Guess, da Hilfiger Denim a Gaudì, passando per Fracomina e Desigual e molto altro.
UN RAPPORTO SANO - «La stima e l’amicizia di tante realtà economiche locali – dicono dal Banco Alimentare – è il riconoscimento del valore della nostra opera, che da tempo lavora con il mondo profit per aumentare la propria efficacia. Un riconoscimento ancora più importante in un momento delicato come quello attuale, in cui è ancora più doveroso lavorare insieme per massimizzare i risultati. Il nostro grazie sentito, allora, a Twenty Fashion Store, di Aldo Guazzieri, per l’idea e la disponibilità: invitiamo tutti ad approfittare di questa significativa iniziativa».
INTERVENTI PER I POVERI - Il Banco Alimentare dell’Abruzzo assiste in Abruzzo, Molise e provincia di Foggia poco meno di 40 mila persone indigenti mediante 232 enti caritativi convenzionati (mense dei poveri, associazioni di volontariato, caritas ecc.), ai quali dona le eccedenze alimentari recuperate dalle imprese agroalimentari, grande distribuzione e Unione Europea.
Red. Ind.