“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Quando Trump parla chiaro..
Il Presidente Usa alle Nazioni Unite spiega quel che sarà: "Siamo pronti ad eliminare dalla mappa quel pazzo di Kim" e "Stiamo ricostruendo la piu' forte, moderna forza militare"
QUANDO TRUMP PARLA CHIARO... Era apparso dinanzi all'assemblea generale delle Nazioni Unite, accolto da un tuono di applausi. Solo il rappresentante della Corea del Nord aveva subito preso la via dell'uscita. Donald J.Trump, presidente degli Stati Uniti d'America, aveva chiaramente spiegato ai presenti, che lo seguivano attentamente, che cosa la sua nazione aveva in mente di fare nell'immediato futuro. Per prima cosa togliere alla Corea del nord la velleita' di preparare missili con testate atomiche capaci di raggiungere ogni parte della Terra. Era stato chiaro: "Siamo pronti ad eliminare dalla mappa quel pazzo di Kim.". Poi aveva ricordato ai 198 rappresentanti di altrettante nazioni del mondo, che gli Stati Uniti erano stanchi di essere i poliziotti del mondo. "Stiamo ricostruendo la piu' forte, moderna forza militare". Ora fate da voi, insomma. Applausi un po' dappertutto nell'immenso salone,con alcuni "buchi" silenziosi nella parte sinistra. La reazione, il va sans dire,non si e' fatta attendere. Prima il 93enne presidente dello Zimbabwe, che ha definito Trump un "gracile gigante dorato". Non si sono fatti attendere il presidente del Canada, che ha accusato il presidente USA di essersi sganciato dal patto internazionale sull'ambiente. La Merkel ha farfagliato "ciacole" come una vecchina veneta in una giornata grigia. Non parliamo dell'Iran, che Trump ha indicato come il nemico mondiale numero uno. "Dove c'e' guerra, distruzione, terrorismo c'e sempre la mano iraniana" ha detto the Donald. La Russia un po' meno, segno che a Putin non dispiace l'idea di aprire una porta con Washington. Chissa'!
Benny Manocchia