“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Impietosa e’ la classifica del Sole24Ore sulla ‘Qualità della Vita’
Pescara e la sua Provincia non ne escono bene tanto da affermare che a Pescara, in base all’analisi del giornale economico, anziani, giovani e bambini, non vivono bene
E’ una fotografia impietosa su Pescara, quella scattata dal Sole24Ore sulla qualità della vita divisa per fasce d'età. Pescara e la sua Provincia non ne escono bene tanto da affermare che a Pescara, in base all’analisi del giornale economico, anziani, giovani e bambini, non vivono bene. Nella classifica divisa per le classi d’età, i ragazzi di Pescara con meno di 10 anni, sono al 75° posto delle 107 italiane, perdendo, rispetto al 2022 ben 14 posizioni. L’indice dove Pescara non sfigura affatto è quella dei bambini praticanti lo sport che risulta al 32° posto delle province italiane. Bene anche il verde attrezzato nel capoluogo per bambini la cui graduatoria colloca Pescara al 32° posto. Malissimo invece per il numero dei bambini che hanno usufruito degli asili nido comunali, la cui classifica pone Pescara all’88° posto,cioè nella parte bassa della classifica: E’ 36°, quindi non male, invece per quanto riguarda la retta della mensa scolastica che incide sul reddito pro capite. Per quanto riguarda poi i giovani compresi tra 18 e 35 annid’età, Pescara è addirittura 81° perdendo ben 23 posizioni rispetto al 2022. Pessima è la soddisfazione dei giovani per il proprio lavoro il cui indice pone Pescara al 95°livello su 107 province. Bassissimo, 84° posto, è anche il quoziente di nuzianalità. Anche per la disoccupazione giovanile Pescara è al 70° posto. Molti sono anche i giovani che non lavorano e non studiano a Pescara che occupa il 64° posto nella graduatoria. I NEET pescaresi,in % in base ai dati ISTAT del 2021, sono 21,9 rispetto ad una media nazionale del 22,1. Il dato migliore che mitiga il giudizio complessivamente negativo, è quello del numero dei laureati che vede Pescara al 20° posto. Non consola nemmeno l’indice relativo agli anziani con il 76° posto in classifica e con una perdita di 36 posizioni. Particolarmente negativo è quello relativo al numero di biblioteche che con 2,5 biblioteche ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre, pone Pescara al 101° posto su 107 province. Consola invece il numero dei geriatri in base al quale siamo al secondo posto con 6,7 pediatri ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre, rispetto alla media nazionale di 3,1. La Provinciaabruzzese meglio collocata nelle diverse fasce d’età è quella de L’Aquila che risulta al 36° posto per gli anziani, al 53° per i giovani e al 38° posto per i bambini.