“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pusher scappa al posto di blocco. Preso dai Carabinieri
Un uomo alla guida di un Rav 4 nascondeva nel cruscotto 25 grammi di hashish. In casa anche eroina e 2.250 euro
SPACCIATORE SCAPPA DAL POSTO DI BLOCCO. INSEGUITO E ARRESTATO DAI CC. Alla vista dell’auto dei Carabinieri schiaccia il piede sull’acceleratore e tenta di allontanarsi ma fa pochi metri e viene raggiunto dai militari che lo fermano per un controllo e lo trovano in possesso di hashish. L’episodio è avvenuto, nel tardo pomeriggio di ieri, alla periferia di San Salvo. Un uomo di 30 anniB.V. classe 1982, alla guida di una Toyota Rav 4 è stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
IL FATTO. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato che l’uomo, vedendoli sopraggiungere, aveva subito aumentato la velocità della sua auto tentato di allontanarsi. Il dubbio dei carabinieri, che l’uomo volesse sfuggire ad un eventuale controllo, è aumentato quando lo hanno fermato ed hanno visto che era visibilmente nervoso e preoccupato. In particolare, agli uomini dell’Arma, non è sfuggito che il 30enne, nel frattempo, aveva estratto dal cruscotto della sua auto il posacenere, senza riuscire però a rimetterlo al suo posto, e probabilmente aveva buttato, nella cavità che si era creata, della sostanza stupefacente. Con l’aiuto di un carrozziere, che ha provveduto a smontare parte del cruscotto senza recare danni all’auto, i Carabinieri sono riusciti, successivamente, a recuperare un involucro contenente 25 grammi di hashish.
DROGA ANCHE IN CASA. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nella sua abitazione di San Salvo, sono state poi rinvenute tre dosi di eroina ed una di hashish nascoste in un borsellino e tre mazzette di denaro contante, in tagli prevalentemente da 10, 20 e 50 euro, per un importo complessivo di 2250 euro, custoditi in alcuni cassetti di un mobile della camera da letto. Il 32enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato alla casa circondariale di Vasto.
Redazione Independent