“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pusher 'pugile' aggredisce finanzieri che lo stavano arrestando
Diciannovenne finisce ai domiciliari mentre un finanzieri è stato medicato all'ospedale di Pescara
Diciannovenne pescarese finisce ai domiciliari dopo essere stato trovato in possesso di droga. Siintensifica l’attenzione ispettiva dei finanzieri del Comando Provinciale di Pescara per prevenire e contrastare il traffico di droga, che nuoce gravemente alla salute dei più giovani, nel quadro del piano di intervento disposto dalla locale Prefettura, in particolare nei fine settimana. Nella rete dei controlli effettuati a tal fine, nel tardo pomeriggio di venerdì, è incappato un diciannovenne della provincia di Pescara, in pieno centro cittadino, a ridosso della stazione ferroviaria, mentre spacciava dosi di hashish a giovani minorenni del capoluogo adriatico. Nel corso dell’attività di polizia, il pusher, addestrato al pugilato, ha opposto una violenta resistenza fisica ai militari della Fiamme Gialle, causando ad uno dei finanzieri lesioni personali che lo hanno costretto a ricorrere alle cure mediche del locale nosocomio. La droga sequestrata era pronta per essere “commercializzata” ai ragazzi che, in occasione del cosiddetto “black friday”, affollavano numerosi le vie centrali della città per approfittare degli sconti praticati nel weekend. Lo spacciatore è stato trovato, nella circostanza, in possesso anche di un bilancino di precisione utilizzato per dosare la droga, e di 150,00 Euro, ricavato della vendita dello stupefacente. Il pusher è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Pescara, per essersi reso responsabile dei reati di detenzione di droga ai fini di spaccio e di resistenza a Pubblico Ufficiale. Le Fiamme Gialle pescaresi hanno proseguito l’attività procedendo alla perquisizione dell’abitazione del pusher, alla ricerca di ulteriore sostanza stupefacente, anche per prevenirne la successiva vendita sul mercato locale dello spaccio. Il servizio brillantemente portato a termine dai finanzieri pescaresi rappresenta un significativo esempio dell’impegno assicurato senza sosta dalla Guardia di Finanza, nelle aree più a rischio della città, poiché molto frequentate per via della movida.