“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Province, realtà scomparsa
Come annunciato dal Governo via quelle di Teramo e Pescara, salveChieti e L'Aquila. Ma nei fatti che succede?
SPENDING REVIEW, L'ABOLIZIONE DELLE PROVINCE - Alla fine, dopo mesi di polemiche e trattative, il Consiglio dei ministri del Governo Monti ha definito i criteri per il riordino delle province previsti dal decreto legge sulla Spending Review. Via, come ampiamente annunciato, quelle di Pescara e Teramo (accorpamento), mentre si salvano quelle del capoluogo d'Abruzzo, L'Aquila, e quella di Chieti. Stando alle prime indiscrezioni dovrebbero sparire in Italia circa 64 Enti su un totale di 107.
I REQUISITI PER L'ACCORPAMENTO - I requisiti richiesti dal decreto per i nuovi Enti sono: almeno 350mila abitanti ed estensione su una superfice territoriale non inferiore ai 2.500 chilometri quadrati. Nei prossimi giorni il Governo inviterà il Cal (Consiglio delle Autonomie locali) per discutere degli accorpamenti. Dopodichè ci sarà un nuovo atto legislativo che delibererà effettivamente la riduzione e l'accorpamento degli Enti
reda inde