“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Province. Ricorso totale
La Provincia di Chieti «in nome dei cittadini» impugnerà la Delibera CAL dinanzi al Tar e Corte Costituzionale
ABOLIZIONE PROVINCE. DI GIUSEPPANTONIO VA AL TAR. La Provincia di Chieti impugnerà dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionalela Delibera del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) del 26 settembre 2012, che ha proposto l’unione delle Province di Chieti-Pescara e L’Aquila Teramo, ela Deliberadel Consiglio regionale del 23 ottobre 2012 che ha stabilito di non sottoporre al Governo alcuna proposta di riordino delle Province abruzzesi, ritenendo la completa soppressione delle Province la soluzione più idonea al perseguimento delle finalità di riduzione dei costi della politica. E, sempre in tale giudizio,la Provinciadi Chieti solleverà la questione di legittimità costituzionale con riferimento all’art. 17 comma 4 bis del Decreto Legge n. 95/2012 (noto anche come decreto sulla spending review) e al Decreto legge 188/2012, (che ha recepito le ipotesi di riordino del Cal Abruzzo) e ad ogni altro provvedimento normativo ad essi connesso che si ritengono lesivi dei principi della Carta Costituzionale nonchè dell’autonomia della Provincia di Chieti e del ruolo di Chieti come città Capoluogo.
LA PRATICA A CURA DELLO STUDIO MOSCARINI. Lo ha deciso la Giunta Provinciale che ha nominato, affidando loro l’incarico di procuratori e difensori dell’Ente, gli avvocati Lucio Valerio Moscarini e Anna Moscarini del Foro di Roma e gli avvocati Marco Ciammaichella e Germano De Cinque del Foro di Chieti. I quattro professionisti hanno dichiarato di voler prestare la propria attività puramente ed esclusivamente a titolo onorario, rinunciando a qualunque compenso per le rispettive prestazioni professionali, giudiziali e stragiudiziali, salvo il rimborso delle spese documentate.
Redazione Independent