“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Protezione civile: esercitazione dell'Anpas a Fara San Martino
Prevista la presenza di 250 volontari provenienti da tutto l'Abruzzo. Anche questa volta a essere simulato sarà un evento sismico
I VOLONTARI ANPAS A FARA SAN MARTINO. Da oggi a domenica 5 ottobre Fara San Martino si tingera' di arancione. 250 volontari provenienti da tutto l'Abruzzo parteciperanno alla seconda esercitazione di protezione civile e soccorso sanitario organizzata dal comitato regionale di Anpas Abruzzo, l'Associazione nazionale pubbliche assistenze. A pochi mesi da "Briganti del Soccorso", tenutasi a Padula di Cortino (Teramo) nel mese di maggio, e' la volta di FarAnpas2014 (dal nome della location scelta dagli organizzatori). I volontari Anpas si ritroveranno per mettersi di nuovo in gioco, migliorarsi, approfondire le conoscenze in materia di soccorso, acquisirne di nuove ed essere pronti in caso di evenienza.
SIMULATO UN EVENTO SISMICO. Dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al Parco nazionale della Majella, anche questa volta a essere simulato sara' un evento sismico che dara' vita a numerosi scenari piu' o meno complessi che si svolgeranno durante tutto l'arco della giornata di sabato. Il campo base, con annesso Posto Medico Avanzato e cucina concessa da Anpas Nazionale, verra' allestito all'interno del complesso sportivo di Fara San Martino. I volontari si cimenteranno in tecniche di soccorso sanitario (standard e/o ci circostanza), interventi di anti incendio boschivo, ricerca e recupero dispersi anche attraverso tecniche speleo-alpino fluviale, evacuazione di luoghi pubblici e tanto altro. A rendere il tutto il piu' veritiero possibile, il ricorso ad auto incidentate, fumogeni, figuranti e una squadra di abili truccatori che trasformeranno le cavie in perfette vittime.
FORMAZIONE TEORICA. Le attivita' operative legate strettamente agli scenari saranno, inoltre, affiancate da momenti di formazione teorica all'interno del campo base dove i volontari potranno scegliere tra corsi di tecniche di disostruzione e cenni di rianimazione cardio-polmonare pediatrica, gestione della sicurezza negli scenari di intervento di protezione civile e psicologia dell'emergenza. Infine, ma non meno importante, l'associazione segnala la partecipazione all'esercitazione dell'Universita' degli Studi di Chieti-Pescara, che mettera' a disposizione droni che effettueranno i sopralluoghi preventivi degli scenari colpiti dal finto terremoto, dell'Ordine dei Geologi d'Abruzzo e dell'A.Ge.Pro (Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile).
Redazione IN